di Federica Marangio

<<Io scelgo la Puglia. Turismo di prossimità anche a Pasqua>>. È l’invito che rivolge l’europarlamentare ECR, Fratelli d’Italia, Chiara Gemma, a proposito di un concetto a lei caro. <<È sempre stato un vanto andare lontano, ma quanti di noi conoscono davvero la terra in cui viviamo? Io per prima per le festività pasquali e per l’estate che verrà, ho riformulato il modo di intendere le vacanze e ho scelto di dedicarmi alla mia amata Puglia>>. Le considerazioni dell’eurodeputata sono un inno alla riscoperta del nostro territorio. <<Prima che la pandemia cambiasse i connotati del nostro modo di viaggiare – precisa – di turismo di prossimità si parlava poco, sebbene negli anni anni ’50 e ’60, fosse molto in voga in Italia, in particolar modo tra quelle famiglie che non potevano permettersi viaggi lontani ed esosi. Da europarlamentare sono abituata a volare, bene che mi vada, quattro volte alla settimana. Pertanto la scorsa estate ho esplorato, apprezzando nuovi dettagli di molti luoghi a me prossimi, scorci paesaggistici che erano a pochi chilometri da casa, posti sensazionali ma che, proprio perché eccessivamente vicini e quotidiani, non avevo mai considerato di guardare con gli occhi del visitatore>>. Il turismo di prossimità è infatti una forma di turismo diversa a cui, comunque non siamo nuovi, ma che va riproposta. La globalizzazione, i prezzi sempre minori dei voli, la possibilità di raggiungere l’altro capo del mondo in poche ore, hanno fatto sì che il nostro viaggiare si conformasse a misura di globo. <<Il settore turistico – commenta l’europarlamentare – è certamente tra i settori più colpiti dall’emergenza Covid-19 di cui ancora risentiamo degli strascichi. Da solo rappresenta il 13% del PIL nazionale. Ecco perché il turismo è una leva di cui la Puglia non può fare a meno. Grazie al turismo di prossimità possiamo non dare per scontate le bellezze che si trovano dietro casa, in quegli stessi luoghi che abbiamo visto scorrere davanti ai nostri occhi migliaia di volte ma che, per abitudine, non ci siamo mai fermati ad osservare>>. Il messaggio che Chiara Gemma porta dal cuore dell’Europa, è collegato alla sicurezza, principio cardine e irrinunciabile. <<Dobbiamo investire nella progettazione culturale che rilancia e rende sempre più attrattivo il nostro territorio. In questo senso il mio impegno è massimo. Dobbiamo ereditare il modello europeo collegato intrinsecamente al nostro patrimonio genetico, l’ospitalità. Mi inorgoglisce sapere che molti sceglieranno la Puglia come meta delle loro giornate in relax sia per Pasqua sia per il resto dell’anno. Ed è per questa ragione che esorto a fare sistema e a non farci cogliere impreparati. Sarebbe un peccato se i turisti rilevassero un’inadeguatezza delle infrastrutture e dei servizi. Da membro della Commissione per l’occupazione e gli affari sociali del Parlamento europeo, credo nel valore e nella forza della rete, ma anche nella crescita sostenibile delle comunità>>. 

È la destinazione ideale per la sua varietà paesaggistica 

<<Io scelgo la Puglia. Turismo di prossimità anche a Pasqua>>. È l’invito che rivolge l’europarlamentare ECR, Fratelli d’Italia, Chiara Gemma, a proposito di un concetto a lei caro. <<È sempre stato un vanto andare lontano, ma quanti di noi conoscono davvero la terra in cui viviamo? Io per prima per le festività pasquali e per l’estate che verrà, ho riformulato il modo di intendere le vacanze e ho scelto di dedicarmi alla mia amata Puglia>>. Le considerazioni dell’eurodeputata sono un inno alla riscoperta del nostro territorio. <<Prima che la pandemia cambiasse i connotati del nostro modo di viaggiare – precisa – di turismo di prossimità si parlava poco, sebbene negli anni anni ’50 e ’60, fosse molto in voga in Italia, in particolar modo tra quelle famiglie che non potevano permettersi viaggi lontani ed esosi. Da europarlamentare sono abituata a volare, bene che mi vada, quattro volte alla settimana. Pertanto la scorsa estate ho esplorato, apprezzando nuovi dettagli di molti luoghi a me prossimi, scorci paesaggistici che erano a pochi chilometri da casa, posti sensazionali ma che, proprio perché eccessivamente vicini e quotidiani, non avevo mai considerato di guardare con gli occhi del visitatore>>. Il turismo di prossimità è infatti una forma di turismo diversa a cui, comunque non siamo nuovi, ma che va riproposta. La globalizzazione, i prezzi sempre minori dei voli, la possibilità di raggiungere l’altro capo del mondo in poche ore, hanno fatto sì che il nostro viaggiare si conformasse a misura di globo. <<Il settore turistico – commenta l’europarlamentare – è certamente tra i settori più colpiti dall’emergenza Covid-19 di cui ancora risentiamo degli strascichi. Da solo rappresenta il 13% del PIL nazionale. Ecco perché il turismo è una leva di cui la Puglia non può fare a meno. Grazie al turismo di prossimità possiamo non dare per scontate le bellezze che si trovano dietro casa, in quegli stessi luoghi che abbiamo visto scorrere davanti ai nostri occhi migliaia di volte ma che, per abitudine, non ci siamo mai fermati ad osservare>>. Il messaggio che Chiara Gemma porta dal cuore dell’Europa, è collegato alla sicurezza, principio cardine e irrinunciabile. <<Dobbiamo investire nella progettazione culturale che rilancia e rende sempre più attrattivo il nostro territorio. In questo senso il mio impegno è massimo. Dobbiamo ereditare il modello europeo collegato intrinsecamente al nostro patrimonio genetico, l’ospitalità. Mi inorgoglisce sapere che molti sceglieranno la Puglia come meta delle loro giornate in relax sia per Pasqua sia per il resto dell’anno. Ed è per questa ragione che esorto a fare sistema e a non farci cogliere impreparati. Sarebbe un peccato se i turisti rilevassero un’inadeguatezza delle infrastrutture e dei servizi. Da membro della Commissione per l’occupazione e gli affari sociali del Parlamento europeo, credo nel valore e nella forza della rete, ma anche nella crescita sostenibile delle comunità>>.