21 GRAFFI esce con il singolo “Scusa” il 14 aprile 2023

a cura di Fabia Tonazzi

Torna, sulla scena musicale, il cantante pugliese Filippo Granatiero, in arte 21GRAFFI con un singolo pop che presenta sonorità elettroniche capaci di portare il respiro dell’orchestra nel mondo della sintesi sonora.

Studiata la scelta della location delle riprese del videoclip, a cura di Giuseppe Mattia, il video mostra una stazione di servizio molto illuminata dalla luce di un neon sul perimetro del tetto.

21 Graffi pone l’accento su come un “non-luogo”, un autogrill per esempio, possa diventare metafora di un incontro con sé stessi.

Lo stesso artista afferma che si tratta di un brano rivolto a chiunque si stia chiedendo cosa sta provando nel momento presente, non c’è infatti un pubblico preciso, quello che conta è “l’attimo in cui ti fermi a pensare”

Il brano principalmente non è rivolto a nessuno. Nasce dall’esigenza di dover comunicare uno stato d’animo di quell’attimo. Di quel momento.

In una parte della canzone l’artista canta:

“Scusa se mi assento spesso
Sono un testardo a volte disonesto
Sono cambiato e se ti sento vicino
E perchè con te io vedo
Un bambino che non vuole diventare grande”

Abbiamo chiesto al cantante a cosa allude con l’espressione ” Sono un testardo a volte disonesto” e la sua risposta è stata:

L’esser disonesto fa riferimento a tutti quegli sbagli e agli errori commessi nella vita.

“Sento questo forte peso sopra le mie spalle

E sento come andare giù

Perchè tu cosa ne sai Di tutti i miei guai”

IN QUESTA PARTE, 21 GRAFFI SEMBRA EVIDENZIARE IL DISAGIO DELL’INCOMUNICABILITA’ TRA PERSONE… A COSA SI RIFERISCE ESATTAMENTE?

Situazioni ambigue e non chiare portano al non capirsi. Al non comprendersi a vicenda. Se poi sommiamo le difficoltà di alcuni periodi diventa totalmente impossibile comunicare apertamente e l’unico modo per poter sanare questo disagio è stato l’incontro con la musica. In questo caso con “Scusa”.

EMERGE LA VOGLIA DI ANDARE AVANTI NONOSTANTE TUTTO, MA COSA BLOCCA IL PROTAGONISTA DELLA CANZONE?

La timidezza in primis è stato il mio tallone d’Achille. Mi rifugiavo in scritture di testi e brani. In “Scusa” è successa la stessa cosa. Ho cercato di comunicare liberamente senza vincoli e senza limiti dando al tempo stesso anche un messaggio di chiarimento.

QUANTO C’è DI 21 GRAFFI NEL TESTO DELLA CANZONE?

Il testo è stato scritto interamente da me assieme alla melodia. Il brano nasce nell’arco di una sera. Tutto in una volta e rappresenta la chiusura di un cerchio. Una fine. Un nuovo inizio

Filippo Granatiero ha iniziato a scrivere le prime canzoni all’età di 21 anni partendo dai graffi che il passato gli aveva lasciato addosso.

Di qui nasce il nome d’arte 21 Graffi del cantautore e chitarrista pugliese, metafora di momenti bui a cui lui è stato per molto tempo abituato e dai quali è riuscito ad uscire solo grazie alla forza della musica.

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