di Anna Gomes

Che cosa è realmente successo la notte del 2 maggio, nei cieli di Mosca? Due droni si sono pericolosamente avvicinati al Cremlino e sono poi esplosi nel cielo russo.

Cosa sappiamo realmente? Probabilmente non lo sapremo mai. Certo è che due droni, sono stati colpiti dalla difesa russa proprio sul Cremlino, simbolo del potere sovietico. Volevano assassinare Putin o è stata solo un prova di forza degli Ucraini? Ormai anche gli Ucraini hanno messo a punto numerosi ordigni, capaci di raggiungere obiettivi strategici ad una distanza di circa 700 Km. Si parla anche di una ribellione o vendetta da parte di oligarchi o alte cariche dello Stato dello Zar, all’interno dell’ establishment russo. Nel frattempo ci sono i servizi segreti americani che sembrano fomentare questi attentati e perchè? Per suscitare reazioni da parte di Zelenskj o addirittura per scoraggiarlo?

Intanto il segretario dello Stato Pontificio  Parolin, ha confermato una visita da parte di delegati del Papa, in Ucraina ed in Russia, sperando di avviare una trattativa di pace. A fine maggio,il nostro Ministro degli Esteri Tajani incontrerà il Sottosegretario  Blinken, mentre si prevede una visita a Washington della nostra Premier Meloni  per fine giugno.

In conclusione, gli animi si riscaldano e la guerra continua, lasciando il mondo con il fiato sospeso.