Sei qui
Home > Comuni > BARI- Il progetto “Colibrì. A Carbonara inaugurata la prima biblioteca

BARI- Il progetto “Colibrì. A Carbonara inaugurata la prima biblioteca

Il miracolo della diffusione della lettura

Carbonara- Inaugurazione della biblioteca “Maurogiovanni”, una delle undici del progetto “Colibrì – Rete delle biblioteche di Bari” – finanziato dalla Regione Puglia attraverso l’avviso regionale Community library -, gestita dall’ATS composta dalle associazioni Snupy(capofila), Opera San Nicola, Libri su misura, dalle APS Prospettivamente e Slow Food Bari e dalla cooperativa sociale AIPET ad esito di un percorso di co-progettazione che, insieme alla gestione, è stato finanziato invece con fondi del PON Metro 2014-20.

di Anna Materi

Foto di Francesco Guida

Ieri 16 c.m. si è inaugurata la “Biblioteca Maurogiovanni” che rientra nel progetto “Colibrì- rete delle biblioteche di Bari”, adiacente all’”Istituto comprensivo De Marinis” a Carbonara.

Erano presenti le Istituzioni, nella persona del Presidente di Regione Emiliano che è intervenuto: “Quasi mi commuove l’idea di ritornare in questo luogo che tempo fa era una stazione dei Carabinieri e dove io ho lavorato tanto (ricordiamo che il dott. Emiliano è magistrato attualmente in aspettativa n.d.r.). Pensare che ora assume un altro significato mi riempie di gioia e speranza. Intitolare inoltre la Biblioteca allo scrittore Vito Maurogiovanni è un grande riconoscimento. E’ stata infatti una penna gentile, ma estremamente intelligente e sensibile e mai si è vergognato della sua estrazione popolare. Ha raccontato per i baresi, i pugliesi tutti, fatti a volte estremamente dolenti, altre volte comici. Nicola Acquaviva ha avuto grande sensibilità nello scegliere a chi dedicare la Biblioteca, perché è necessario ricordare la memoria di uomini fantastici, quale Vito Maurogiovanni”. 

Paola Romano, Assessore alle Politiche educative, giovanili e alla città universitaria, nel suo intervento ha ricordato quanto “sia importante vivere questo luogo di lettura come luogo dello stare insieme. Non a caso è adiacente alla scuola, perché gli studenti vanno avvicinati nei luoghi che loro sentono più vicini. Quindi pensiamo la “Biblioteca Maurogiovanni” come una “casa di quartiere” che possa diventare luogo di lettura, ma anche di socializzazione ed inclusione”.

Per Francesca Bottalico, Assessora al Welfare “è necessario riqualificare il territorio attraverso un sistema bibliotecario innovativo che veda attivi la partecipazione e il protagonismo delle persone più fragili, quale gli studenti. Il progetto Colibrì, che nasce grazie al finanziamento regionale del bando Community Library, si inserisce in un percorso tracciato dalla Rete Bari Social Book, che mira a sviluppare percorsi di educazione alla lettura in luoghi sociali per leggere”. 


Tante sono state le parole di ringraziamento e di sprono, ad esempio la Presidente del Consiglio regionale Loredana Capone ha reso conto che “non siamo figli di un dio minore solo perché siamo nati o viviamo in periferia. Anzi questo deve maggiormente spronarci a conoscere, ad imparare, a stare con gli altri. Questa Biblioteca sarà la prova che solo lo stare insieme in modo produttivo ci salva da un pericoloso isolamento”. La Preside Cucumazzo dell’I.C. De Marinis ha precisato “quanto sia importante far sentire ai nostri ragazzi la vicinanza della scuola alla biblioteca, come luogo di incontro, di gioco, di studio, ma anche di impegno”.  Abra Lupori, della ATS “Biblioteca Maurogiovanni” ha precisato “quante associazioni abbiano voluto fortemente aderire alla ATS per portare ciascuna il proprio contributo affinchè questo finanziamento regionale triennale possa dare frutti copiosi ed abbondanti, si pensi infatti a più di 90 eventi in tre anni”.

L’affluenza del pubblico, non solo di quartiere, ma della città tutta, sta a significare che il progetto “Colibrì- rete delle biblioteche di Bari”, volto a riunire sotto una unica Rete tutte le biblioteche scolastiche e non di tutta la città, è anche un progetto che mira a sviluppare quel senso civico di partecipazione che dà luogo a realtà inclusive, culturali e di solidarietà come le 11 biblioteche che entreranno in Rete volta per volta.

Lascia un commento

Top