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Zora Del Buono presenta “La marescialla” presso la Libreria Laterza

Lungo un itinerario storico che dalla Slovenia mitteleuropea del primo dopoguerra mondiale conduce alla mediterraneità della Puglianella Bari del fascismo e poi della democrazia repubblicana postbellica, si svolge la saga della famiglia paterna di Zora del Buono, autrice del romanzo pubblicato dall’editore Keller dal titolo “La Marescialla“. Il volume sarà presentato, alla presenza dell’autrice, martedì 13 dicembre negli spazi della Libreria Laterza (ore 18, Via Dante 49 a Bari, ingresso gratuito), e ripercorre in forma di romanzo la “vita d’eccezione” della nonna Zora, “la marescialla”, interprete fino alla fine dei suoi anni di un fiero e irriducibile impegno di militante antifascista nel partigianato e nella politica.
“La Marescialla” sarà presentato da Andrea Bruno e Domenico Mugnolo, già docenti rispettivamente di Storia contemporanea e Letteratura tedesca nell’Ateneo di Bari, con introduzione di Alice Scolamacchia. Il destino familiare porta la protagonista del libro a incrociare personaggi come Gramsci o il maresciallo Tito, culminando nella costruzione e nel “governo” di una splendida casa. Ma in un tempo troppo breve per non essere impietoso, questo pianificato simbolo di una razionale, inarrestabile volontà realizzatrice diventa il palcoscenico di dolorosissime prove personali e di disillusioni ideali. In un montaggio quasi cinematografico di molteplici set – tra cui Bari è quello più ampio e “decisivo” – ricco di drammatici passaggi storici e di eventi personali acutamente dolorosi, la scrittrice riesce a raccontare con lucidità questa fascinosa figura femminile assolutamente “fuori dell’ordinario”.

La marescialla di Zora Del Buono

IL LIBRO
La guerra non ha avuto nemmeno il tempo di trasformarsi in fresco ricordo quando, nella valle dell’Isonzo, la ragazza slovena Zora incontra il ventitreenne Pietro Del Buono. Quel medico giovanissimo e tutto lentiggini è accorso per curare il piccolo Nino che si è ferito raccogliendo bossoli con altri ragazzi del paese. Inizia così una vita insieme che attraverserà tutto il Novecento da nord a sud. Prima con gli anni tedeschi in cui Pietro si forma professionalmente a Berlino e che ci immergono nella tumultuosa atmosfera della città, quindi con l’arrivo nel Sud dell’Italia, a Napoli e poi a Bari, dove la coppia si stabilisce definitivamente. La villa costruita nella città pugliese diventa luogo di incontri e ricevimenti, così come il centro di un sentire che spinge moglie e marito a opporsi al fascismo; inoltre è il palcoscenico in cui si muove la figura indimenticabile di Zora, donna piena di temperamento e intelligenza, in grado di lasciare il segno su chiunque la incontri, che ammira enormemente Tito e al quale Pietro salverà la vita. L’esistenza di Zora attraversa il Novecento e ci trascina in un vortice vitale in cui saga famigliare e storia si intrecciano, e dove non mancano amore, lotte, misteri…

L’AUTRICE
Zora del Buono è nata a Zurigo nel 1962. Vive tra Berlino e Zurigo. Ha studiato Architettura al Politecnico federale di Zurigo ed è stata direttrice di cantiere a Berlino negli anni post-Riunificazione. In seguito è stata membro fondatore della rivista «Mare». Tra le sue opere letterarie si annoverano la novella Gotthard, i romanzi Hinter Büschen, an eine Hauswand gelehnt e La marescialla, oltre al reportage Vite di alberi straordinari. Viaggio tra le piante più antiche del mondo (Aboca Edizioni, 2020).

12 dicembre 2022

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