Sei qui
Home > Economia > Conclusione lavori su approvvigionamento delle risorse e della sostenibilità.

Conclusione lavori su approvvigionamento delle risorse e della sostenibilità.

Si è conclusa la seconda giornata di lavori nell’Hub pugliese del Forum Ambrosetti, ospitato oggi nel Circolo Unione di Bari. Banca Popolare di Puglia e Basilicata ed Exprivia continuano ad essere parti attive del think tank economico finanziario più esclusivo dell’anno, giunto alla 48° Edizione e di cui è stato possibile seguire i lavori in diretta da Villa d’Este.

Durante la tavola rotonda odierna si è esaminato il tanto discusso tema, mai così attuale, dei cambiamenti geopolitici e dei processi di approvvigionamento delle risorse e della sostenibilità.

Al dibattito erano presenti: Leonardo Patroni Griffi, presidente di BPPB,  Domenico Favuzzi, presidente di Exprivia, Marina Brogi, Professore Ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari Sapienza, Fabrizia Lapecorella, Direttore generale delle Finanze MEF, Maurizio Loizzi, Responsabile della Divisione di analisi e ricerca, Banca d’Italia, Giuseppe Benincasa, Direttore Generale presso ANIASA, Antonio Braccio, Chief Financial Officier Acquedotto Pugliese, Michele Crisostomo, Presidente Enel, Marina Lalli, Presidente Federturismo e Ugo Patroni Griffi, Presidente autorità Portuale Mar Adriatico Meridionale.

Stiamo vivendo un periodo storico complesso di forte instabilità in cui è mutato radicalmente lo scenario economico di tutto il mondo. Anche quest’oggi c’è stato un confronto costruttivo e lungimirante sul quadro economico globale – dichiara il presidente di BPPB Leonardo Patroni Griffi. L’escalation del conflitto ha posto, infatti, ancora più in primo piano, il tema delle risorse energetiche e della criticità dell’approvvigionamento nell’economia del Paese e sull’importanza delle fonti alternative per un modello sostenibile. Mai come ora, occorre prevedere fonti alternative di approvvigionamento, nonché creare partenariati più stretti tra le parti interessate del settore delle materie prime critiche”. 

Lo stato d’emergenza dovuto ai fenomeni geopolitici ed economici in atto sta comportando una grave carenza di materie prime e semilavorati, in particolare dei semiconduttori per il settore ICT; è necessaria una strategia unitaria a livello europeo per la gestione della supply chain che porti a una maggiore sostenibilità e autonomia del settore digitale. Questo permetterà agli attori coinvolti di elaborare e condividere previsioni più chiare e individuare meglio le alternative competitive”, commenta Domenico Favuzzi, presidente e amministratore delegato di Exprivia.

Lascia un commento

Top