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Intervista a Luciano Varnadi Ceriello sul libro “Il segreto di Vivaldi”

di Francesco Guida

Luciano Varnadi Ceriello è cantautore, scrittore e musicista di sicuro valore. Infatti si è aggiudicato l’Oscar della Letteratura 2020 al Golden Book Awards ed ha conquistato  il Primo Posto al Premio Etna Book 2020 con il romanzo Il segreto di Marlene (Curcio Editore).
Con l’album Oniric Chopin ProsiMeloMetro N°1 è risultato vincitore del Rive Gauche Festival 2019  

Numerose le altre sue pubblicazioni di libri ed album: Trilogia di Reinhard Friedman (Armando Curcio Editore), Deserti irreali (Digital World 2000), Radio Varnadi (AFREmusic 2008) e Contestatore Romantico (AFREmusic 2012)

Luciano Vanardi

Parlaci del tuo amore per la scrittura e per la musica.L’amore per la scrittura è nato prima di quello per la musica, la prima poesia l’ho infatti scritta quando avevo nove anni e il compito che più mi piaceva svolgere alle scuole elementari era “inventa una storia”, poi crescendo, ho iniziato a suonare la chitarra e mi sono innamorato del cantautorato italiano, ho messo in tal modo la scrittura al servizio della musica. Ho inciso diversi dischi da cantautore, “Deserti irreali” nel 2000, “Radio Varnadi” nel 2008, “Contestatore romantico” nel 2012, poi una notte del 2012 e precisamente il 26 settembre, ho sognato Chopin che mi ha chiesto di scrivere un testo sulla linea melodica del suo secondo Notturno, l’Op. 9 N. 2 in Mi Bemolle maggiore. Da quella notte è avvenuta in me una vera e propria rivoluzione copernicana che mi ha portato a scrivere testi su musica già data. Ho così scritto il primo testo sul Notturno in questione, che ho intitolato “La pianista”, canzone che parla della madre di Chopin, che era anch’ella una pianista e ho poi “parolato” tutti e 21 i Notturni di Chopin. La naturale evoluzione di quell’ispirazione è sfociata nel genere romanzesco, ho così scritto la “Trilogia di Reinhard Friedmann”, che comprende i romanzi IL SEGRETO DI CHOPIN (Curcio Editore 2017), IL SEGRETO DI MARLENE (Curcio Editore 2019) e l’ultimo IL SEGRETO DI VIVALDI – Tra esoterismo e passione (Curcio Editore 2021).

“Il segreto di Vivaldi” è il terzo della trilogia di Reinhard Friedmann, preceduto da “Il segreto di Chopin” e “Il segreto di Marlene”. Quando hai iniziato a lavorare alla stesura del romanzo e in quanto tempo l’hai scritto?

“Il segreto di Vivaldi” è un romanzo scritto nel periodo della pandemia, l’ho iniziato a scrivere poco dopo la Pasqua del 2020 e l’ho terminato nel mese di maggio. Avrò impiegato all’incirca una quarantina di giorni.

Chi è Reinhard Friedmann?

Luciano Vanardi

Reinhard Friedmann è un gerarca nazista che riceve l’ordine di distruggere tutto ciò che riguarda il mondo polacco, siamo nel 1939 e precisamente il 5 settembre, giorno dell’invasione tedesca. Nel momento in cui entra nella basilica di Santa Croce di Varsavia trova il cuore di Chopin all’interno di una teca nascosta in una colonna della chiesa.

Dal fondo della teca cadono alcune lettere scritte da Apollonia Dabrowska, la donna amata in segreto da Chopin, attraverso la lettura di queste lettere e attraverso la conoscenza di Padre Tommaso, il gerarca smette i panni del soldato e indossa quelli di un prete, così con una tunica da sacerdote giunge in Italia e scopre degli enigmi la cui risoluzione lo porterà prima in Campania e poi in Sicilia. Qui inizia il terzo tomo della trilogia, ambientato nell’Italia del Nord, tra Torino, Mantova e Venezia, dove tra musica sacra e inni satanici, Reinhard Friedmann, soldato col cuore da prete, entra in un labirinto di sentimenti e di passioni, dal quale uscirà rinnovato.

La creatività di questo romanzo spazia anche nell’arte e nella musica. Cosa puoi dirci in merito alla copertina del libro e del disco “VivaldInKanto – Opera POP”?

Entrambe le copertine sono frutto dell’ingegno e dell’arte di mia moglie, la pittrice Amelia Musella, mia costante fonte di ispirazione. Le sue opere sono lo specchio della sua anima. È la visione del suo quadro, presente sulla copertina del disco, che mi ha dato l’ispirazione per scrivere i testi con corrispondenza sillabica su “Le quattro stagioni” di Vivaldi. Tali testi sono presenti sia nel libro, sia nell’album.

Qualche anticipazione per i tuoi prossimi lavori?

VivaldInKanto

Insieme a mio figlio Giuseppe, l’arrangiatore dell’intero album “VivaldInKanto – Le quattro – Stagioni – Opera POP”, sto scrivendo i brani per un prossimo disco cantautorale. Ho poi pronti due progetti con testi scritti su musiche di musicisti classici, il primo è su Mendelssohn, che porterò avanti insieme al maestro Ivano Leva e un altro su un musicista francese del quale adesso preferisco non rivelare il nome. Lead vocalist di quest’ultimo sarà il caro amico Tony D’Alessio. Al momento sono già pronte le registrazioni pianistiche eseguite magistralmente dal maestro Giuseppe Giulio di Lorenzo, mio fratello d’arte da tempo immemore, insieme alla vocalist Vera Mignola.

14 dicembre 2021

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