Il bon ton e l’eleganza sono fuori moda Attualità 25 Luglio 20191 Agosto 2019 di Clelia Conte Semplici ragazze e come queste, tutte: non c’è più fantasia Mi è capitata una foto su internet che ritrae una ragazza con indosso un pantaloncino oltre le natiche in giro per Milano. Certo che per vederne una così oramai basta andare in giro nella propria città. La foto ha scatenato una grande polemica su un social. La bellissima ragazza che l’ha postata ed eccepita, diceva che le avrebbe regalato un po’ di stoffa e che lei al contrario non sarebbe capace di vestirsi così succinta. Il bello è che parecchi uomini le hanno dato ragione ma alcuni rispondevano in modo squallido della serie “è sempre un bel vedere!”. Nessuno però si è appellato alla mancanza di bon ton, rispetto verso gli altri e verso se stesse. La libertà è lecita ma finché non lede le persone che ci circondano. Faccio un esempio? Se una cretina si trova in una spiaggia a carattere familiare dove tutti sono composti non dovrebbe mettersi nuda o in toples girando per la spiaggia perché creerebbe disagi a chi le sta attorno. In questo caso si dovrebbe avere il buon gusto di comprendere l’ambiente nel quale ci si si trovi. La globalizzazione ha ucciso anche il buon gusto che un tempo era una caratteristica delle italiane. Si lo confermo: dagli anni ’60 al 2000 la moda italiana ha rapito tutte e ha drogato donne e uomini di voglia di essere belli e apparire esclusivi. Competizione negli uffici, nelle comitive, nelle feste: uno sfolgorante sfoggio di tessuti, colori abbinati con sapienza. Artigianato e case di moda pullulavano nelle nostre regioni per il raggiungimento del top. Oggi la volgarità impera. Addio vecchi sogni…bisogna dare il benvenuto ai cinesini che stanno invadendo quartieri interi di immondizia! Tornando alla nostra foto, l’esperienza mi ha fatto comprendere che il miglior modo per farsi notare è essere e non apparire o provocare rendendosi ridicole. Belle sono anche le altre. 25 luglio 2019
