Ugo Gregoretti si è spento. Ricordo della sua preziosa presenza con Ettore Scola al Bif&st Attualità Cinema TV 6 Luglio 20198 Luglio 2019 in copertina-Ugo Gregoretti e Clelia Conte (direttrice di Gazzetta dal tacco) al BARI BIF&ST- Masterclass del 9 maggio 2014, dopo la “lezione di cinema” (foto L.Cisonno) di Clelia Conte La Premiazione di Ugo Gregoretti al Bif&st 2014 (foto L. Cisonno) È morto nella sua casa di Roma l’attore e regista e drammaturgo Ugo Gregoretti che il 28 settembre avrebbe compiuto 89 anni. Nel 2010 aveva ricevuto il Nastro d’argento alla carriera e l’anno prima aveva vinto il Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi. La foto a destra eè stata scattata da fotografo barese Leopoldo Cisonno, per la celebrazione al teatro Petruzzelli del Maestro Ugo Gregoretti al Bari Bif&st film festival. E’ il 9 maggio 2014, giorno in cui dopo la “lezione di cinema”(Maerclass) diurna, aveva ricevuto, dalle mani del Presidente Ettore Scola, il Premio Federico Fellini Platinum Award for artistic excellence. Per l’occasione, si era soffermato sulla sua visione del Mondo ricordando inoltre della sua lunga amicizia con Ettore Scola (deceduto poi il 19 gennaio del 2016), e di come fossero accomunati dal loro senso dell’umorismo, “con un’ottica tra l’ironico e il paradossale che ci guida nella scoperta quotidiana dell’esistenza”. ds. Ettore Scola e Ugo Gregoretti Inutile scrivere il percorso professionale del maestro Ugo Gregoretti, quello oramai o per fortuna lo possiamo leggere su Wikipedia, voglio invece sottolineare il profilo della sua personalità, modesto simpatico ed autoironico. Aveva girato pochi film poiché proveniva dalla TV che ai suoi tempi era considerata una cosa di serie B. “Perché ho girato così pochi film?”aveva dichiarato al Bif&st “Per molti ero un miserabile rospo che usciva dal pantano maleodorante delle disprezzatissima tv, osando fare un salto nell’Olimpo del cinema…” così ci fece sorridere e nonostante l’età conservava la sua vena umoristica e intelligente. “non si parla mai delle mia attività professionale” diceva, “ma solo della storia di un uomo qualunque che, come diceva Goldoni, è nato sotto l’influsso di una stella comica”. Ugo Gregoretti e Clelia Conte (direttrice di Gazzetta dal Tacco) al BARI BIF&ST- Masterclass del 9 maggio 2014 (foto L.Cisonno) Aveva una simpatia di impatto. Ricordo che al rinomato festival barese creato da Felice Laudadio, ero seduta dietro di lui nel cinema teatro Margherita e gli dissi stringendogli la mano “Caro maestro sono onorata di averla incontrata” e lui mi rispose sorridendo “l’onore è mio!”.Restammo per qualche minuto a scambiarci due chiacchiere a mo’ di intervista ma percepivo dalle poche parole di avere a che fare con un personaggio di grande intelletto e signorilità: un vero gentiluomo. Conoscevo la sua fama televisiva, ho sempre amato la tv dei suoi anni e lui era geniale. Un intellettuale e innovatore televisivo sempre al passo coi tempi. Che dire, è una vera tristezza perdere un uomo così eclettico con una splendida carriera ed esperienza da proiettare ai posteri. Oggi, 6 luglio, la camera ardente è allestita alla Casa del Cinema dalle 10 alle 13, alle 12 la commemorazione. I funerali saranno domani a Roma alle 18 nella Chiesa degli Artisti di piazza del Popolo. 06 luglio 2019