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Baresi in tv: banalità e prevedibilità nell’esercizio del dialetto

 

Romolo Ricapito

di Romolo Ricapito

Televisione: all’Isola dei Famosi è arrivata in finale una concorrente di Bari, che continuamente enfatizzava il suo accento pugliese con le tipiche “o” strette.
Dopo la sua partecipazione, eccola prendere parte a diverse trasmissioni nelle quali le sue peculiarità dialettali vengono  sempre messe in luce, come la parola “tesoro” pronunciata   con la “o”chiusa.
Durante la prima puntata del “Grande Fratello” condotto da Barbara D’Urso è stata subito esclusa un’altra concorrente di Bari, tale Angela, la quale nelle presentazioni si è esibita nel detto barese “C’n g’na ma scì, sciamanin, c’nan g’na ma scì, nan g’n si’m scin”,che risulta incomprensibile non soltanto per gli addetti ai lavori, ma per qualsiasi telespettatore che non sia di Bari. A La Vita in Diretta di martedì 9 aprile  è partito un servizio da Bari sulle rapine negli uffici postali ai danni di anziani che vanno a ritirare la pensione da parte di malintenzionati. Tiberio Timperi prima del servizio a inizio trasmissione  si divertiva a pronunciare alcune  frasi con spiccato accento barese.
Ho apprezzato l’ironia di Timperi ma sinceramente essendo nato a  Bari e vivendo ancora in questa città non mi riconosco nelle rappresentazioni  “dialettali” di chiunque, vivendo nel capoluogo pugliese  approdi in televisione per una ragione o l’altra, trovando originale l’ esprimersi con classici motti e proverbi baresi, o frasi dialettali arcinote in città che diventerebbero un biglietto da visita per la nazione.
Reputo questi comportamenti inadatti e non rappresentativi della popolazione barese o pugliese in generale.
10 aprile 2019

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