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AGGREDITA! Episodio da censurare però….che non sia strumentalizzato dalla politica

di Romolo Ricapito

La giornalista del Tg1 aggredita dalla moglie di un boss al quartiere Libertà di Bari: episodio censurabile e disdicevole certamente, ma che però rischia di essere forse strumentalizzato dai politici: siamo in campagna elettorale e dunque il farsi avanti di chi, senza distinzione di bandiera partitica , adesso vorrebbe improvvisamente riordinare il disagio di quartieri abbandonati della mia città desta sospetto, in quanto di questo riordino se ne parla soltanto unicamente sotto l’emergenza, appunto, del voto.

Mariagrazia Mazzola
Evasione scolastica, ingresso nel mondo della malavita da parte dei giovani a rischio, anche perché appartenenti a fasce sociali con meno strumenti culturali ed economici : siamo nel  2018, ma gli stessi discorsi si facevano quarant’anni fa, nel 1978.
Mi sembra che da allora si sia fatto poco o nulla.
Con la differenza che, assieme al bullismo da strada, è uguale o addirittura  cresciuto il divario tra città civile, integrata, fatta di professionisti, intellettuali e commercianti operosi e, negli stessi km quadrati, una città oscura, popolata di devianze, emarginazioni, sottocultura e giovani perduti destinati al piccolo crimine.
11 febbraio 2018

One thought on “AGGREDITA! Episodio da censurare però….che non sia strumentalizzato dalla politica

  1. il voto non è un’emergenza, la piccola criminalità non è un’emergenza, la evasione scolastica non è una emergenza, il bullismo non è un’emergenza, l’aggressione tra donne non lo è, le illusioni dei politici sono consuetudine (vedi Cetto La Qualuqnue). La società non sarà mai perfettamente uguale, le differenze sociali rimarranno, hanno provato i comunisti, i cattolici, sicuramente i liberali non lo pensano affatto. Dopo la rivoluzione francese, chi dormiva sotto i ponti della Senna, per quei borghesi liberali, era solo una scelta dell’homeless. in base al principio che ognuno è libero del proprio destino, e che la società premia chi si impegna di più ed ha maggiore capacità. Il pubblico deve solamente mettere tutti nelle stesse condizioni di partenza, o almeno di darne la possibilità, se ne hanno voglia. Ma la sicurezza è bel tema politico, cavalcato da tutti, e chi direbbe di no. le soluzioni divergono: più sicurezza significa pugno di ferro, qualcosa gli italiani lo sanno, a base di olio di ricino.

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