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Quarta edizione di “ASPETTANDO SAN NICOLA”,Il 5 dicembre la veglia dei Bambini

 Nell’ufficio del sindaco a Palazzo di Città, la Fondazione Myrabilia ha presentato la quarta edizione di “Aspettando San Nicola”, la veglia animata per bambini e per bambine, in programma il 5 dicembre, realizzata con il contributo di Comune di Bari – assessorato alle Culture, Ufficio del Garante dei diritti del Minore della Regione Puglia, Coop Alleanza 3.0 e con il patrocinio della Basilica Pontificia di San Nicola di Bari.

All’incontro con la stampa sono intervenuti il sindaco Antonio Decaro, gli assessori comunali alle Culture e alle Politiche giovanili, Silvio Maselli e Paola Romano, il Garante dei diritti dei Minori della Regione Puglia Ludovico Abbaticchio e il presidente della Fondazione Myrabilia Gerardo Draetta.

L’appuntamento è per martedì 5 dicembre, dalle ore 17 alle ore 20, sul sagrato della Basilica di San Nicola, dove i bambini e le bambine potranno partecipare a una veglia animata portando con sé una candelina inserita in un piccolo bicchiere o vasetto di vetro e scrivendo al Santo patrono un pensiero, un desiderio, un impegno. La candela sarà usata per comporre, sul pavimento, una grande immagine luminosa di San Nicola, disegnata per quest’anno dall’illustratore belga Emile Jadoul. Tutte le lettere saranno appese su un lungo filare. All’ingresso della piazza, inoltre, i bambini troveranno dei totem luminosi, ispirati alle immagini del Santo, realizzati dagli studenti e dalle studentesse della scuola secondaria di I grado “San Nicola”.

Ad ogni bambino sarà infine offerto un bicchiere di cioccolata calda.

Alle 18:30 circa, San Nicola farà il suo ingresso in piazza.

La manifestazione prevede, poi, un momento conclusivo. Alle ore 20, dal sagrato della Basilica di San Nicola, accompagnati da un corteo composto dagli alunni e dalle alunne della scuola primaria “Vito De Fano”, i partecipanti si muoveranno verso la Cattedrale di San Sabino. Qui, alle 20:30, inizierà un concerto musicale: gli alunni del coro scolastico della scuola primaria “Don Mario Dalesio” intoneranno canti della tradizione popolare internazionale dedicati al Santo, accompagnati da un ensemble strumentale.

Durante tutta la manifestazione, infine, sarà possibile prenotare una visita guidata interattiva della città vecchia, per ripercorrere le tracce della storia medievale di Bari (per prenotarsi, occorre scrivere a info@touplay.it  o inviare un messaggio al numero 3480132683).

Durante la conferenza stampa è stata presentata, inoltre, l’iniziativa del “San Nicola di cioccolato”, in vendita in diversi punti commerciali di Bari e di Molfetta.

Con parte dei ricavati dalla vendita, la Fondazione Myrabilia sosterrà le attività di beneficenza dell’associazione Famiglia Dovuta (per la quale già l’anno scorso sono stati raccolti più di 5mila euro), dell’associazione Pensare ad Alta Voce e della Basilica di San Nicola.

“Ringrazio la fondazione Myrabilia che per il quarto anno conferma il suo impegno a tenere insieme il nome di San Nicola e quello di Santa Claus – ha detto Antonio Decaro -. Ricordo perfettamente che questo progetto è nato all’indomani della mia elezione durante un incontro nel quale ci siamo detti che per rendere concreto il legame tra questi due mondi avremmo dovuto far sì che il legame tra San Nicola e Santa Claus diventasse patrimonio di tutti i cittadini. Per questo abbiamo scelto di avviare un  percorso di conoscenza e di riflessione cominciando dalle scuole per spiegare ai bambini chi è San Nicola e quale sia il suo rapporto speciale con Santa Claus. In molte città del mondo lo scambio dei doni avviene proprio il 6 dicembre, giorno di San Nicola, mentre qui a Bari c’è la tradizione della vigilia di Natale. Per rendere sempre più tangibile questo legame, da tre anni avviamo le attività natalizie il 6 dicembre e accendiamo l’albero di Natale della città in piazza del Ferrarese al termine della processione nicolaiana. Questo connubio viene valorizzato al meglio dall’appuntamento con Aspettando San Nicola, che coinvolge tutti i bambini della città facendo loro assaporare quel clima di festa e di comunità che per noi è fondamentale condividere”.

 “Siamo felici che la manifestazione Aspettando San Nicola sia giunta alla quarta edizione, – ha spiegato Gerardo Draetta – diventando sempre più ampia e trasversale. Sono, infatti, coinvolti due assessorati; è un evento della città e si sta crescendo, sia in termini di partecipazione del pubblico che di programma. Si sta creando una vera e propria tradizione, come dimostra anche l’interesse che la comunità internazionale legata al culto nicolaiano rivolge alla nostra Fondazione e alle attività che svolgiamo. Tra queste la vendita benefica del San Nicola di cioccolato”.

“Questa idea è nata da un incontro organizzato dalla fondazione Myrabilia con padre Jim Rosenthal – ha ricordato Silvio Maselli – uno straordinario promotore di cultura nicolaiana nel mondo e fondatore della St. Nicholas Society UK, che si occupa di diffondere il culto del nostro santo in tutto il mondo. Il suo obiettivo è assolutamente coincidente con quello che le istituzioni della città che ospita le reliquie del santo avrebbe dovuto porsi, che è quanto stiamo provando a fare d alcuni anni: trasformare l’immagine di San Nicola che ci è stata consegnata dalla tradizione bizantina in un’immagine capace di travalicare confini, di attraversare culture diverse e di essere compresa nel suo messaggio di pace, di dialogo tra i popoli e di cura delle persone più fragili, in primo luogo i bambini, troppo spesso vittime della scarsa attenzione se non della violenza degli adulti. Per questo sosteniamo con convinzione questo progetto della fondazione Myrabilia che traspone l’icona di San Nicola in un’immagine fruibile, comprensibile, portatrice di valori universali”.

“Il 5 dicembre segna il punto di arrivo di un percorso durato un anno, che ha visto duecento classi del Comune di Bari impegnate in momenti di riflessione e laboratori sui diritti dei bambini stimolati dalla figura di San Nicola – ha dichiarato Paola Romano -. Quello che i bambini e le bambine ci hanno consegnato in questo tempo è uno straordinario spaccato di esperienze, desideri, pensieri: i nostri più piccoli concittadini vorrebbero un mondo in cui gli adulti li ascoltano, in cui si vive in pace e il colore della pelle non fa alcuna differenza. Il frutto di questo lavoro nelle scuole è stato esposto il 20 novembre nei centri Mongolfiera di Bari, mentre il 5 dicembre tre classi avranno l’occasione di cimentarsi in un concerto, una mostra e una performance artistica. I piccoli saranno protagonisti di un momento di festa e di condivisione che sarà anche l’incipit del lavoro del prossimo anno”.

“La nostra attenzione deve essere rivolta ai bambini – ha sottolineato Ludovico Abbaticchio – soprattutto a quelli in povertà; i diritti dei più piccoli devono essere accompagnati dai doveri che gli adulti devono rispettare nel favorire la realizzazione di percorsi di vita quotidiana di benessere dell’infanzia. I bambini sono persone che hanno un progetto di vita fondamentale: diventare adulti sani”.

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