“Panettone mon amour”: sono già partiti gli sconti per il dolce più amato Attualità 30 Novembre 2017 di Romolo Ricapito C’è un momento verso novembre che mette particolare allegria: l’arrivo nei punti vendita dei panettoni. Parecchie confezioni sono state già disposte nei loro scaffali, ma oggi ho assistito al’arrivo, al supermercato sotto casa, di nuove scorte costituite da centinaia di scatole colorate. Al classico blu ( o celeste) dell’involucro esterno di celebri marche, adesso è stato sostituito (o domina maggiormente) l’arancio o il rosso, colori molto natalizi. Ma va detto che dire “panettone” è una sintesi. Da anni ormai il dolce “classico” è stato abbondantemente affiancato da varianti al cioccolato, crema chantilly, amaretto, arancia e chi più ne ha… Assieme a questa abbondanza è stata di recente rilevata, in parallelo, la crisi di grandi marche un tempo molto pubblicizzate e adesso in pericolo di chiusura. Ed è subito sera, anche per il dolce più gradito a grandi e piccini durante le festività invernali? Non credo. Sono certo invece che il panettone e insieme il pandoro, potrebbero avere la loro meritata rivincita. Certo, sono tempi di crisi. E’ probabile che molte famiglie che in passato acquistavano molti panettoni durante il periodo delle feste, da regalare anche a parenti e amici, adesso ne acquistino meno, magari soltanto una unica confezione da aprire a Natale. Ad ogni modo anche questo dolce tipico e stagionale è oggetto di sconti: in molti centri commerciali o semplici supermarket c’è già il panettone “scontato”. Anche perché il Natale dista ancora un mese. Nel frattempo, i golosi, o gli amanti di panettoni e pandori, iniziano a consumarne, anche a colazione. L’apoteosi degli sconti però è già evidente dal 27 dicembre, per continuare dopo l’Epifania con prezzi stracciati. I supermercati vogliono liberarsi delle confezioni avanzate e domina il 3 per 2, o lo sconto selvaggio per smaltire i troppi panettoni invenduti. Ma lasciando da parte il marketing, è vero che vedere tanti panettoni, pandori e dolci natalizi ammassati all’interno dei punti vendita crea, indipendentemente dall’acquisto o meno (c’è chi è a dieta, soffre di diabete o semplicemente non ama il panettone) una gioia spontanea, genuina e infantile, anche per chi viaggia ormai nella terza età.