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Web come telerapimento o grande risorsa

Mauro Chirizzidi Mauro Chirizzi

Nel lontano 1988 un docente di matematica della Università di Camerino; da tutti chiamato VITAMINA  in ragione del suo fisico magrissimo con carnagione bianchissima ma con una luce immensa emanata dai suoi occhi grandi e nerissimi, mi consegno’ un protocollo dal titolo “TELERAPIMENTO  NUOVA PATOLOGIA O GRANDE RISORSA”. Ed eccomi dopo trentanni esatti da quel momento a riflettere su quel suo manoscritto. bimbi e tv
La sua analisi si riferiva alla abitudine ormai consolidata di guardare la TV, facendo a suo tempo una riflessione sulla realtà islamica che differentemente da noi era impermeabile a tale abitudine. Egli mi significava che la TV aveva cambiato il comportamento umano e famigliare e che si tendeva sempre di più ad assomigliare alle realtà che la FICTION  emanava dalle televisioni .
Differentemente da tutti gli altri gli dedicai la mia attenzione e restai ad ascoltare quello che aveva da dire; e cominciai a riflettere sulla diversità di come un uomo così taciturno, riuscisse a diventare logorroico nello spiegare ciò che aveva a cuore e che però nessuno stava ad ascoltare.
Mi rimase impressa la sua frase riguardo a quella grande rivoluzione che gli schermi stavano per realizzare: egli infatti mi disse che : “l’Uomo e’ capace di replicare la propria intelligenza tanto da non riuscire a più comprenderla “.
Veniamo ai giorni nostri: le nuove generazioni si trovano ad affrontare un grande paradosso; essi infatti frequentano una scuola troppo spesso indietro rispetto a quello che gli stessi ragazzi IMPARANO dal web a discapito però del  tempo esagerato che viene trascorso a smanettare tastiere piuttosto che giocare nei cortili come si faceva una volta.
Tra i vantaggi indiscussi la grande capacità di internet di abituare i ragazzi ad ottenere il  risultato finale,mentre tra le carenze appunto la incapacità di fare riflessioni e ragionamenti complessi prima di ottenere i risultati. Sociologicamente tutto ciò’ si consuma nella certificata tendenza all’allungamento generazionale che tiene i nostri figli nelle abitazioni familiari oltre la soglia dei venti anni, soglia questa di gran lunga superiore ai paesi d’Europa.
Basterebbe  a mio avviso che la scuola adeguasse i propri programmi didattici alle nuove realtà come avviene già da tempo nelle nazioni del nord Europa, ma sappiamo bene che la scuola in Italia è un FEUDO POLITICO IDEOLOGICO  INESPUGNABILE , ove vige la difesa ad oltranza dei privilegi di categoria, dove per riuscire ad ottenere la introduzione di web cam per il controllo di azioni violente sui minori ad opera dei docenti o tra studenti v’e’ necessaria ancora una denuncia penale.
Ma torniamo al tema dell’utilizzo del web e pensiamo alla impreparazione che le istituzioni hanno dimostrato di avere in danno dei cittadini che di fronte a questo rivoluzionario cambiamento si sono trovati a subire. A mio avviso vale anche qui il principio suesposto dall’esimio docente di Camerino prof. ” VITAMINA” che recita : “l’Uomo e’ capace di replicare la propria intelligenza tanto da non riuscire  più a comprenderla” ma nel frattempo chi paga è  sempre e solo il cittadino!

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