Genitori in vacanza e figli discoli Attualità 28 Agosto 2017 di Romolo Ricapito Molte signore sule spiagge in occasione di liti tra i bambini, ovvero vicini d’ombrellone che hanno stretto amicizia con i loro coetanei , si schierano aprioristicamente dalla parte dei propri pargoli, non importa se essi magari sono maneschi e provocatori. E’ certo che le liti tra ragazzini sono frequenti anche in vacanza, ma è sbagliato che i genitori intervengano soltanto “dopo” che le contese infantili siano trascorse e, sempre dopo che i ragazzi sono stati lasciati per ore “incustoditi” a giocare a pallone o altro. In occasione dunque di piccoli screzi, fraintendimenti e, come accennato, “giochi di mano” ( che anticamente si chiamavano anche giochi di villano) il proprio figlio è sempre l’innocente, quello altrui (magari colui che è proprio lo schiaffeggiato o il malmenato) il provocatore, oppure quello che si è inventato tutto per attirare l’attenzione. Cuore di mamma viziato. Le cui marachelle vengono coperte sin dalla più tenera età da genitori compiacenti e poco osservanti dell’educazione verso il prossimo.