Adorabile Nemica con Shirley MacLaine conclude la stagione cinematografica del cinema Abc Cinema 27 Luglio 2017 di Romolo Ricapito Scelta di qualità quella del cinema d’essai Abc di Bari di proporre prima della prossima chiusura estiva di agosto il film Adorabile Nemica, passato troppo velocemente sui nostri schermi a maggio. La pellicola, che vede come interprete principale Shirley MacLaine, riuscì ad entrare comunque nella top ten. La Mac Laine è affiancata da Amanda Seyfried. Le due dive hanno anche prodotto il film che si avvale della regia di Mark Pellington. Ad ogni modo questa commedia ha la specificità di celebrare la grandezza artistica della sua interprete principale, ottantatré anni, dimostrando che verve, bravura, fascino intramontabile e ironia possono convivere col cinema pur non essendo più ormai per cause naturali pin up o sex symbol. MacLaine è Harriet, una ricca signora con molto tempo libero che ha l’idea di fare scrivere il suo necrologio da una ragazza impiegata presso un giornale locale e addetta proprio a comporre esclusivamente note e panegirici per chi ha appena abbandonato questa terra. L’intento è duplice: controllare, da parte della signora, quello che può essere detto di positivo su di lei per un congedo che però comprenderà prima l’interrogazione da parte di Anne (Seyfried) di amici e conoscenti con lo scopo di “aiutare” a stendere il difficile necrologio. Scopriamo che Harrriet col suo caratteraccio si è fatta terra bruciata intorno, relegandosi a una solitudine dalla quale cercherà di venire fuori. Divorziata, ha una figlia neurologa che la respinge (interpretata da Anne Heche). Il film si basa sui contrasti: quello tra le due interpreti principali, ma alla fine è la MacLaine a prendersi tutta la scena essendo la storia concepita interamente sulle sue possibilità artistiche. Il concetto-base di tutto è che, in attesa della fine, non bisogna stare con le mani in mano e occorre allora allacciare rapporti con l’esterno, nella fattispecie estranei ai quali donare la propria esperienza di vita e insegnamenti, senza imposizioni di sorta, ma valorizzando l’altrui personalità, che in questo caso oltre a quella di Anne, scrittrice dilettante e insicura anche nei sentimenti, comprende una piccola ragazza di colore seguita dai centri sociali. Ma la storia si arricchisce di elementi musicali: Harriet, che ha una ricca collezione di vinili, s’improvvisa dj presso una stazione radiofonica indipendente. Il difetto che il film può avere, almeno nella prima parte, è quello di assomigliare a un prodotto televisivo, laddove i tvmovie hanno raggiunto ormai di fatto un’alta qualità tecnica. Allora la sfida sta nell’allontanare il minimalismo di storie e sceneggiature risapute puntando sulla varietà di situazioni ma, soprattutto, come già detto, sul talento intramontabile di Shirley MacLaine. Il titolo originale è The Last Word (L’Ultima Parola) che i distributori italiani hanno trasformato per ragioni commerciali in Adorabile Nemica.,