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“Gianni Schicchi” di Puccini il 23 luglio  al Festival della Valle d’Itria

chiosco san domenico gianni schicchi

di Clelia Conte

Martina Franca-Gianni Schicchi di Puccini- Chiostro di San Domenico
Martina Franca-Gianni Schicchi di Puccini- Chiostro di San Domenico-scena iniziale

A Martina Franca, per il Festival della Valle d’Itria, nel suggestivo chiostro di San Domenico, è andato in scena “Gianni Schicchi”  di Giacomo Puccini (1918), opera in un atto su libretto di Giovacchino Forzano, ispirato ad un episodio del Canto XXX dell’Inferno di Dante, nella revisione di Matthias Weigmann (Editore Ricordi-Milano). La rappresentazione è  stata prodotta con la ICO della Magna Grecia, in collaborazione con l’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celetti” e l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino.

Martina Franca-Gianni Schicchi di Puccini- Chiostro di San Domenico
Martina Franca-Gianni Schicchi di Puccini- Chiostro di San Domenico

Con la regia di Davide Garattini Raimondi e protagonista Domenico Colaianni assieme gli artisti, Carolina Mattioda, Maryna Kulikova, Nestor Losan, Raffaele Feo, Ilaria Bellomo, Luca Andrea Giordano, Hikaru Onodera, Arianna Rinaldi e  Vincenzo Santoro, il successo è stato assicurato. Particolare e nello stesso tempo attuale, ha colpito la scena dei panni stesi sul balcone nel piano superiore ed il sapiente gioco di luci tra le colonne del chiostro. Il lavoro vivace e scorrevole, ha divertito gli spettatori perché brioso e coivolgente sia per la bravura dei componenti che per aver dato la sensazione di vivere nell’opera attraverso le frequenti scene svoltesi fra il pubblico.

Attesa la romanza di Lauretta, “O mio babbino caro”, applaudita lautamente soprattutto da alcuni signori, interpretata da Carolina Mattioda che fa parte  del momento dell’opera nel quale la ragazza si rivolge all’astuto padre, Gianni Schicchi poichè durante lo scontro tra questi e la famiglia Donati avrebbe rischiato di mettere in pericolo la sua storia d’amore con Rinuccio Donati, (Nèstor Losan) che ha interpretato invece la soave romanza Firenze è come un albero fiorito” . Consensi del pubblico anche per il monologo di Gianni Schicchi, Ah! che zucconi!” interpretato egregiamente dal protagonista Domenico Colaianni.chiosco san domenico gianni schicchi

Il regista Davide Garattini Raimondi, è tornato a Martina Franca dopo il successo di Don Chisciotte di Paisiello dello scorso anno. Egli ha proposto infatti un Gianni Schicchi molto attuale con i personaggi che rappresentano e caratterizzano l’Italia d’oggi. Valido inoltre il lavoro della costumista, Giada Masi, che ha esposto in modo realistico le varie figure del simpatico lavoro pucciniano, presentandole “così come si è” all’interno delle proprie case, con i bigodini, con la canottiera e con il grembiuliuno da cucina.

L’opera sarà ancora realizzata il 27 luglio a Martina Franca e il 31 a Matera nell’ex ospedale San Rocco.

Pubblicato il 24 Lug 2017 alle 11 : 03

 

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