Santa Madre Teresa. Perché la religiosa di Calcutta disse di Lady Diana “è una povera infelice” Attualità Eventi e Tradizioni 4 Settembre 20165 Settembre 2016 di Romolo Ricapito La santificazione di Madre Teresa. La religiosa, ha testimoniato qualcuno, dopo avere conosciuto la principessa Diana (scomparsa il 31 settembre 1997, mentre Madre Teresa ci lasciò pochi giorni dopo, il 5 settembre dello stesso anno ) disse: non ho conosciuto la principessa Diana, ma “l’infelice Diana“. Lady Diana La santa dei poveri, o dei poveri tra i più poveri, come ha sempre detto, aveva riconosciuto in Diana Spencer una donna ricca per denaro, censo, abiti e gioielli ma povera di gratificazioni. E come tutte le sante in terra, prima di essere beatificata e poi canonizzata, le avrà certamente offerto il suo prezioso conforto e le sue sentite preghiere. Madre Teresa non demonizzava i ricchi, anzi pensava che tra la maggior parte di essi si nascondesse povertà di spirito, o di ricerca spirituale. Eppure con le sue preghiere convinceva gli abbienti, ma anche i Potenti della Terra, ad offrirle aiuto, con donazioni anche cospicue, tramite le quali favoriva l’assistenza e l’accompagnamento sereno dei malati terminati all’altro mondo. Ma, anche, guarendo chi poteva salvare e favorendo le adozioni di bambini indiani poveri ed orfani da parte di famiglie occidentali. Madre Teresa di Calcutta giovanissima Le critiche mosse alla santa di Calcutta, fatte da importanti testate straniere , giornalisti affermati e libri-rivelazione, “ci stanno”, in quanto Madre Teresa si metteva in discussione, spesse volte dubitando perfino dell’esistenza di Dio. Da queste crisi usciva più forte nelle sue convinzioni: ma un personaggio dalle scelte così estreme non poteva non ricevere critiche, anche spietate, volte a scandagliarne le buone intenzioni, scambiate per opportunismo o malafede. Adesso è santa. Ma la sua figura, per essere meglio delineata, sarà oggetto nei prossimi anni di disamine, revisionismi, insulti e consensi. Credo che però da tutto questo Madre Teresa uscirà trionfatrice, superando i dissensi delle frange più critiche della sua “missione di pace” in terra. E proprio in questo risiede la sua santità: vincere a distanza sulle prove del tempo, come fece in vita, trasmettendo umanità ma soprattutto infinita umiltà!