In Giro la Domenica per lo Shopping Natalizio: Orrore in Vetrina Attualità Moda 21 Dicembre 2015 di Romolo Ricapito Bari-In giro di domenica per le vie del centro: traffico natalizio di auto e di esseri umani. Passando dal negozio di una nota catena di abbigliamento, la visione di due ragazze giovanissime in minigonna in vetrina, che ballavano un po’ svogliate una musica orribile da discoteca sparata a razzo dall’interno del locale da un improvvisato “dj” al mixer. La proposta avrebbe dovuto attrarre clienti. In realtà una gran folla usciva ed entrava dal negozio, non si sa se invogliata dai prezzi concorrenziali o per la novità delle due neo-“veline”. Ho trovato penosa questa forma di promozione delle “ragazze in vetrina”: esse sembravano delle timide collegiali chiamate a svolgere un compito ingrato, cioè di malavoglia. Nelle intenzioni avrebbero dovuto sembrare sensuali: ma anche con la minigonna parevano delle bambine, cresciute forse troppo velocemente. Ho giudicato dunque questa trovata davvero penosa, inutile, oltre che anacronistica. La minigonna si sa è un retaggio della swinging London: imporla in vetrina per mezzo di manichini “umani” danzanti mi è parso un pessimo servizio non soltanto nei confronti delle ragazze utilizzate come promoter, ma soprattutto per la clientela, reputata suggestionabile a certi richiami, che invece di incantare riescono soltanto a far storcere il naso. Soprattutto alla soglia del Natale.