ROBOCUP JUNIOR EUROPEAN CHAMPIONSHIP 2025 Arte Cultura scienza 8 Giugno 20258 Giugno 2025 di Piero Fabris Patrizia Rossini dirigente scolastica Istituto comprensivo Japigia 1 Verga A Bari si è svolta la settima edizione del campionato europeo Robcup Junior 2025. Un successo di emozioni che ha riunito le migliori squadre delle nuove generazioni d’Europa, selezionate attraverso gare di qualificazione regionali di ogni paese. In un clima festoso, bambini e ragazzi provenienti da tredici nazioni, si sono incontrati e confrontati presentando le proprie competenze nei campi della robotica; le capacità con cui sanno relazionarsi con le nuove tecnologie per rispondere alle necessità concrete del reale. Dal 4 al 7 giugno la Fiera del Levante è divenuto il crogiolo tecnologico/ creativo del nostro futuro. Patrizia Rossini, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Japigia 1 Verga della città e, deus ex macchina di questa competizione ha ben illustrato i valori e gli scopi di questo percorso di “Robotica Educativa”, un cammino cominciato sedici anni fa, dopo un convegno sull’argomento del quale ha subito intuito le grandi potenzialità e ottime prospettive. Un sogno per il quale bisognava trovare fondi utili ai corsi di formazione per essere all’altezza dei nuovi tempi delle macchine al servizio dell’uomo. Le opere dei ragazzi La scuola, quindi, come luogo dove imparare a proiettarsi nel domani da protagonisti! Scuola che educa fin dalla più tenera età all’uso e scoperta di mezzi migliori per intervenire con competenza nelle problematiche del domai grazie a programmi specifici e l’uso del gioco, insomma, tutto studiato per la formazione delle nuove generazioni affinché siano capaci di interrogarsi, analizzare un problema e risolverlo nel miglior modo possibile. Ed ecco spuntare un robot a forma di ape, meglio conosciuta come “Bee Bot” uno strumento didattico ideato per gli alunni della scuola dell’infanzia con i tasti sul dorso, ideale per insegnare il coding, il metodo della cultura digitale e apprendere come usare in modo critico la tecnologia e la rete, uno strumento che favorisce lo sviluppo del pensiero computazionale, la lateralizzazione, ovvero l’orientamento spaziale e programmazione. I bambini sembrano apprendere attraverso il gioco. Durante la visita tra i padiglioni del quartiere fieristico ci siamo ritrovati davanti al palcoscenico dell’On Stage performance dove i ragazzi interagivano con i Robot in coreografie e ritmi incredibili, in atmosfere dettate dalla logica del piacere del saper collaborare tutti insieme per raggiungere un obiettivo. Rielaborazione dello Scudo con testa di Medusa del Caravaggio realizzata con materiale riciclato E cosa dire della categoria “Rescue” dove i robot raccoglievano palline su percorsi a ostacoli e le deponevano in un angolo? Osservando quell’esercizio in tanti strizzavano l’occhio immaginando, in caso di calamità, l’uso di questi dispositivi, utilizzabili per dar soccorso. Qualcuno sorrideva davanti ai campi di calcio della categoria Soccer, pensando agli schemi di gioco per raggiungere obiettivi di giovani nei quali palpita lo spirito di squadra. (imparare a collaborare). L’istituto comprensivo Japigia 1 Verga con i suoi percorsi mirati allo sviluppo delle capacità cognitive, grazie a programmi rispettosi delle età dei ragazzi, ha raggiunto risultati favolosi si è iscritta e vinto alle gare regionali, poi quelle nazionali, fino ai campionati europei. È l’unica scuola del primo ciclo a essere capofila regionale che sa guardare lontano oltre le frontiere, dimostrando che le bandiere diverse sanno sventolare insieme sotto il cielo azzurro della sana competizione. 8 giugno 2025