Sei qui
Home > Cultura > Cinema > Bif&st un programma intenso sbocciato dalla determinazione degli appassionati della Cultura

Bif&st un programma intenso sbocciato dalla determinazione degli appassionati della Cultura

di Piero Fabris

Sono pochi tre mesi o giù di lì per organizzare un festival di spessore che fosse rispettoso dei suoi fruitori, ma Oscar Iarussi non ha deluso le aspettative raccogliendone il testimone e onorando l’impegno con un progetto dettato dal cuore e dall’energia di chi non molla e con la ciurma solca i mari in tempesta riuscendo a portare la nave in porto.  È cominciato il conto alla rovescia per il popolo del Bif&st – Bari International Film & Tv Festival affamato di Cultura e cartelloni di qualità. In programma dal 22 al 29 marzo sono stati previsti circa 140 appuntamenti e 125 pellicole in “proiezione unica” tra anteprime mondiali, europee e italiane. Da non perdere la già annunciata retrospettiva dedicata a Nanni Moretti per i suoi cinquant’anni di cinema e l’incontro con l’autore che si terrà la mattina di domenica 23 marzo al teatro Petruzzelli. L’attesissima edizione realizzata in pochi mesi si fa custode del grande lavoro compiuto da Felice Laudadio e intende stabilire e rinforzare legami, corrispondenze internazionali nel segno dello spessore e dei valori che sono i pilastri del nostro essere accoglienti e attenti agli oceani umani fatti di persone. La XVI edizione si schiude su un nuovo orizzonte che aderisce all’idea delle tre M indicate dalla Regione Puglia come guida del nuovo disegno artistico/culturale del festival dove le tre M stanno per Meridione, Mare e Mediterraneo intesi come ambiti e paesaggi culturali di riferimento, ma si potrebbe immaginare una quarta M, ovvero quella di Meridiano, intesa come curva di intersezione di una superfice di rotazione con un semipiano e, il richiamo corre subito sulle caratteristiche del Mezzogiorno contrassegnato da luminosità e calore, caratteristiche appunto della solidarietà con gli altri in quanto visi, non maschere, parafrasando il Pirandello, espressione della ricchezza umana. E se le tre “M” sono le coordinate per inquadrare la solidità di un festival, la quarta “M” è certamente intersezione con il tempo del Mezzogiorno (quinta M), un’opportunità per guardare al mare come a un ponte di pensieri effervescenti e di saggezza sul quale la memoria ri- trova l’orizzonte dell’ESSERE.

Oscar Iarussi Direttore Artistico del Bif&st 2025

Sono pochi tre mesi o giù di lì per organizzare un festival di spessore che fosse rispettoso dei suoi fruitori, ma Oscar Iarussi non ha deluso le aspettative raccogliendone il testimone e onorando l’impegno con un progetto dettato dal cuore e dall’energia di chi non molla e con la ciurma solca i mari in tempesta riuscendo a portare la nave in porto.  È cominciato il conto alla rovescia per il popolo del Bif&st – Bari International Film & Tv Festival affamato di Cultura e cartelloni di qualità. In programma dal 22 al 29 marzo sono stati previsti circa 140 appuntamenti e 125 pellicole in “proiezione unica” tra anteprime mondiali, europee e italiane. Da non perdere la già annunciata retrospettiva dedicata a Nanni Moretti per i suoi cinquant’anni di cinema e l’incontro con l’autore che si terrà la mattina di domenica 23 marzo al teatro Petruzzelli. L’attesissima edizione realizzata in pochi mesi si fa custode del grande lavoro compiuto da Felice Laudadio e intende stabilire e rinforzare legami, corrispondenze internazionali nel segno dello spessore e dei valori che sono i pilastri del nostro essere accoglienti e attenti agli oceani umani fatti di persone. La XVI edizione si schiude su un nuovo orizzonte che aderisce all’idea delle tre M indicate dalla Regione Puglia come guida del nuovo disegno artistico/culturale del festival dove le tre M stanno per Meridione, Mare e Mediterraneo intesi come ambiti e paesaggi culturali di riferimento, ma si potrebbe immaginare una quarta M, ovvero quella di Meridiano, intesa come curva di intersezione di una superfice di rotazione con un semipiano e, il richiamo corre subito sulle caratteristiche del Mezzogiorno contrassegnato da luminosità e calore, caratteristiche appunto della solidarietà con gli altri in quanto visi, non maschere, parafrasando il Pirandello, espressione della ricchezza umana. E se le tre “M” sono le coordinate per inquadrare la solidità di un festival, la quarta “M” è certamente intersezione con il tempo del Mezzogiorno (quinta M), un’opportunità per guardare al mare come a un ponte di pensieri effervescenti e di saggezza sul quale la memoria ri- trova l’orizzonte dell’ESSERE.

Conferenza Stampa del 10 marzo 2025 – Foyer Petruzzelli

La sezione intitolata PER IL CINEMA ITALIANO che comprende lungometraggi, mediometraggi, pellicole di finzione e documentari all’insegna della libertà creativa. Le pellicole saranno valutate da Costanza Quatriglio, regista palermitana di L’isola a “Terramatta”, un lavoro che sa evocare tra passato e presente sentimenti, emozioni nascosti tra le righe dello stupore i paesaggi incisivi che si sottraggono all’occhio superficiale degli amanti del pirotecnico effimero. Accanto alla regista Vincenzo Madaro, direttore del festival “Vicoli Corti”. Nelle anteprime di ROSSO DI SERA al Teatro Petruzzelli è da ricordare il film dal titolo: “Le assaggiatrici” di Silvio Soldini tratto dall’omonimo romanzo della meravigliosa penna di Rosella Pastorino. Vi è in cartellone: “Un passo alla volta” di Francesco Cordio; “Una Figlia” di Ivano De Matteo; “Vita da Grandi”, esordio alla regia di Greta Scarano. Tre film che indagano la società con acutezza e originalità. In questa sezione “Opus” di Mark Antony Green, un Horror Musical; “Auction” dello sceneggiatore, regista e critico cinematografico, Pascal Bonitzer; “L’Amour ouf” diretto da Gilles Lellousche, tratto dal romanzo di Neville Thompson “Jackie lovers Johnser ok?”. In Rosso di sera, l’evento esclusivo della fondazione Petruzzelli: l’esecuzione dal vivo, diretta da Pietro Mianiti della colonna sonora di Ennio MorriconePer un pugno di dollari” di Sergio Leone. Tutti gli appuntamenti di ROSSO DI SERA saranno preceduti dalla consegna del PREMIO Bif&st Arte del Cinema per l’Eccellenza Creativa. I riconoscimenti saranno consegnati a: Nanni Moretti, Monica Guerritore, Francesca Comencini, Sergio Rubini, Alberto Barbera, Isabella Ferrari, e Carlo Verdone.

Sabato 22 marzo il premio sarà consegnato a Felice Laudadio instancabile organizzatore culturale e direttore di festival da Taormina a Venezia, magico respiro per i sogni collettivi.  La sezione DOPPIO TESTO sarà curata da Chiara Tagliaferri che animerà al Galleria, i “confronti tra cinema e letteratura” con Michele Placido e Giancarlo De Cataldo, Alice Urciuolo e Stefano Mordini, Maurizio De Giovanni e Lino Guanciale. Sarà la Tagliaferri a introdurre un’anteprima assoluta Bif&st: “Il Maestro e Margherita” il film di Michael Lockshin tratto dal romanzo di Michaail Bulgakov. E ancora, sul fronte cine /letterario, abbiamo: “La casa degli sguardi” di Luca Zingaretti tratto dal romanzo di Danielle Mencarelli e il film: “Fuochi d’Artificio” tratto dall’omonimo romanzo di Andrea Bouchard di Susanna Nicchiarelli. Il Laboratorio di Scrittura di film e serie è stato affidato alla sceneggiatrice e produttrice Laura Paolucci. Da non perdere la mostra allestita all’interno della Camera di Commercio di Sergio Strizzi. Il ricco tessuto di appuntamenti già rende gli amanti del cinema pronti agli acquisti dei biglietti.

15 marzo 2025

2 thoughts on “Bif&st un programma intenso sbocciato dalla determinazione degli appassionati della Cultura

Lascia un commento

Top