Appello di Michele Serra rivolto ai cittadini dove parteciperanno partiti, sindacati e associazioni, “Tutti insieme per mettere in comune la nostra solitudine e tutte le domande che abbiamo da farci sull’Europa”.

“Propaganda live” Michele Serra parlando della piazza di domani a Roma, ha nominato anche il MFE tra coloro che parteciperanno e poi, rispondendo a Diego Bianchi che gli chiedeva cosa si auspicasse per il futuro, ha risposto tra l’ altro che “i federalisti in Europa una buona volta si federassero.” Sarebbe il caso che si potesse far presente che da molti anni i movimenti federalisti europei sono federati nell’ UEF ( Unione Europea dei Federalisti ).

“Mi stupirebbe vedere alla manifestazione i sostenitori di Trump e di Putin, i nazionalisti e i sovranisti”– ha dichiarato Serra- “perché si tratta di una piazza europeista e quindi transnazionale nelle intenzioni e nei sogni”. Il 15 marzo sul palco non parlerà nessun politico, e non perché sia una manifestazione antipolitica (al contrario), ma perché voglio e spero che sia una manifestazione di cittadini, di intellettuali, di artisti, di volontari, di aspiranti europei che dicono come sarebbe bello che l’Europa fosse e non è ancora”.