di Francesco Guida

Ritrovata all’interno dell’appartamento al quarto piano e stava imboccando la scala per uscire. La 74enne probabilmente aveva avvertito il pericolo e stava scappando. Rosalia De Giosa, è rimasta per un giorno intero intrappolata tra le macerie della palazzina in via De Amicis a Bari nonostante l’ordinanza di sgombero dello scorso anno, è stata ritrovata viva e accompagnata in ospedale. I vigili del fuoco, sono riusciti, facendo molta attenzione, a portarla in salvo sotto gli occhi di molti curiosi che hanno esultato e applaudito al momento del ritrovamento. A proteggere la 74enne sarebbe stata la porta blindata del suo appartamento, che le ha fatto da scudo, le sue condizioni sembrano discrete.  Per la ricerca sono state impegnate 19 squadre dei vigili del fuoco. Presente anche il personale della direzione regionale specializzato nel volo di droni. Si sono attivate anche le squadre da Foggia, Salerno, Napoli, Avellino e Caserta, con la squadra cinofili di Lecce. Non è mancato all’appello ovviamente il sindaco di Bari Vito Leccese che è stato sempre presente e vicino ai cittadini. Sulla vicenda, la Procura di Bari ha aperto un’indagine contro ignoti per crollo colposo e conduce le indagini la Squadra mobile di Bari. Già dal 2024, la palazzina era stata dichiarata inagibile e sgomberata dal Comune con un’apposita ordinanza: infatti un tecnico incaricato dal condominio aveva certificato la messa in sicurezza e l’avvenuto sgombero del palazzo, mentre i lavori di consolidamento sono stati avviati da una settimana. In serata l’arrivo delle centraline dell’Arpa per il rilevamento delle polveri nelle prossime 24 ore e in seguito i campioni verranno analizzati dal DAP di Brindisi. Intanto nove famiglie, ospitate presso l’Hotel Nicolaus di Bari, hanno lasciato due palazzi adiacenti all’area del crollo.

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