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Loredana Capone “Gli attacchi ai magistrati indeboliscono la nostra lotta contro la criminalità”

a cura di Clelia Conte

Loredana Capone

La presidente del Consiglio regionale della Puglia, Loredana Capone, a  margine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario a Lecce, ha dichiarato che “Gli attacchi ai magistrati indeboliscono la nostra lotta contro la criminalità”… “Se la narrazione di questa nostra regione, del Salento è cambiata, è indubbiamente per quel patto di legalità che negli anni si creato tra le Istituzioni di questo territorio. Ringrazio la magistratura della Corte d’Appello  di Lecce e tutto il personale per il lavoro svolto nonostante le difficoltà e le gravi carenze d’organico. Non siamo più la terra in cui non si viene ad investire perché si ha paura della criminalità, e io vi dico grazie a nome dell’istituzione che rappresento. È un grazie di sostanza. Ed è su quel patto di legalità che è necessario un dialogo costruttivo.
“Non fa certamente bene lo scontro dai toni violenti contro i nostri magistrati.
Scontri che non fanno altro che indebolire e creare terreno fertile al vero nemico della nostra società democratica: la criminalità. 
Mi chiedo a chi giova un attacco quotidiano ai giudici e alla loro funzione.Quale fiducia possono avere  i cittadini che subiscono una lesione dei loro diritti,  se c’è un potere dello Stato, che dall’alto delle sue funzioni, quotidianamente delegittima  quel potere che la nostra Costituzione ha posto a presidio e garanzia proprio della giustizia ?”

magistrati escono dall'aula all'inaugurazione anno giudiziario- corte d'appello-LECCE


Si è svolta a Lecce nell’Aula Magna Vittorio Aymone della Corte d’Appello, l’inaugurazione dell’anno giudiziario, con la protesta delle toghe contro la riforma della giustizia. Prima di entrare nell’aula magna della Corte d’Appello del Tribunale, si sono riuniti per distribuire delle coccarde tricolori da attaccare alla toga, e hanno esibito una copia della Costituzione. Di seguito all’intervento del rappresentante del Csm, Michele Forziati, hanno quindi abbandonato l’aula per poi farvi rientro alla fine del discorso. Sono usciti al momento in cui sarebbe dovuto intervenire il rappresentante del governo, Nicola Selvaggi.

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