Women in art in mostra a Santa Teresa dei Maschi di Bari Arte Cultura 25 Gennaio 202527 Gennaio 2025 Dal 26 Gennaio all’8 Febbraio 2025 presso il Museo dei pigmenti del colore a centro d’Arte Santa Teresadei Maschi Città vecchia di Bari parte l’undicesima edizione di “Women in…Art”. Domenica 26 Gennaio ore18,00 apertura con interventi di Miguel Gomez direttore del museo dei pigmeti del colore e MichelaBarausse, critico d’Arte e membro dell’Unione Europea esperti d’arte. L’iniziativa nasce dal desiderio diconoscere più a fondo l’Universo-Donna attraverso il caleidoscopio delle arti, dove la libertà di pensiero e di parola diventano attori fondamentali. L’obiettivo è quello di approfondire la nostra comprensione dei valori che accomunano uomini e donne che la storia, però, ha separato in modo speculativo. In questa edizione cerchiamo di costruire relazioni tra artisti di paesi come l’Italia, Palestina, Iraq, Albania, ai quali si riconosce il contributo indiscusso alla civiltà e alla storia dell’umanità. In esposizione opere di: Anna Aldighieri, Rima Almozyyen, Claudia Bisson, Michela Brogliato, Beatrice d’Abbicco, Gloria V Fenaroli, Aneta Ivanovic, Annalisa Melle, Aryan Rafiq, Sarah Vetrani. Tra le artiste presenti ci sarà una importante testimonianza dei Aryan Rafiq sulla condizione della donna in Iraq. Aryan Tre le presentazioni letterarie in programma, mercoledi 29 gennaio ore 18,00 prresentazione di “Scisma”ed. Le Flaneurs, di Ilaria Palomba, poemetto che prende forma dal diario poetico condiviso di Ilaria Polomba in ospedale nell’unità spinale del CTO di Garbatella. Scisma parla di suicidio, disabilità, ospedalizzazione rifiuto del dono della vita e poi il ritorno alla Fede e inDio. Venerdi 31 gennaio ore 18,00 presentazione di “Unis Mundus ” Corpo e Psiche: una connessioneimprescindibile. ed. Moretti e Vitali, di Giusi Porzio. Un saggio di Psicologia Analitica, frutto di unaventennale ricerca sulla connessione tra Psiche e Materia, su aspetti esoterici, spirituali, filosofici e di fisicaquantistica. Women in art Venerdi 7 febbraio ore 18,00 presentazione di “Nella guerra che tu chiami Amore”ed. Cappone di BeatriceD’Abbicco, Ogni componimento è un tabù superato, un timore sconfitto, un punto di vista nuovo sullarealtà contemporanea e su me stessa, alla riscoperta del piacere oltre le difficoltà quotidianee gli stereotipi. Cerco l’amore in senso lato, ma lo trovo ancora prigioniero di schemi distruttivi epatriarcali. E allora lo contesto. “Ti chiederanno di stare zitta. E quindi parla, scrivi. Tutto quello chedisturba una tirannide è Poesia”.La mostra sarà aperta dal martedi al sabato ore 10.30/13.00 16.30/19.00 25 gennaio 2025