I quadri parlano e si raccontano nella mostra Art Revolution Arte Cultura 11 Dicembre 202312 Dicembre 2023 di Maria Silvia Quaranta Anche a Bari è giunta la mostra interattiva dei “quadri parlanti” di Art Revolution, una produzione Cube Comunicazione. Dopo le tappe di Madrid, Belgrado e Zurigo l’evento è ospitato presso l’ex Mercato del Pesce in piazza del Ferrarese, grazie alla collaborazione con MT Line e il patrocinio del Comune di Bari. Durante il periodo natalizio, fino a fine gennaio, tra le tante iniziative messe in atto per Bari, è senza dubbio interessante una visita a questo “progetto”, nato nel 2018 con l’utilizzo di un software di modellazione 2D che permetteva di riprodurre il movimento delle opere sincronizzando il movimento labiale con le vocali. Il primo ritratto che viene creato con questa tecnica, e forse quello più iconico, è la Gioconda di Leonardo da Vinci che ha così cominciato a prendere vita ed a raccontare la sua storia, mantenendo il suo enigmatico sorriso. La gioconda di Leonardo da Vinci e un autoritratto di Vincent Van Gogh Man mano negli anni successivi il progredire della tecnologia ha portato un’ulteriore miglioramento a questi lavori, permettendo di individuare le persone che stazionano di fronte all’opera e di rivolgersi al pubblico senza l’utilizzo di pulsanti vari per produrre un diverso rapporto uomo-macchina ed un linguaggio più naturale e scorrevole. Dal 2021 parte il viaggio europeo di Art Revolution, dove le opere parlano nuove lingue, si adattano a nuove espressioni, e la stessa esposizione si amplia con visite guidate e attività di laboratorio, usando spazi non convenzionali come aree commerciali e spazi privati. Nel 2023 l’animazione 3D e l’avvento dell’Intelligenza Artificiale, permettono di rendere più verosimili le espressioni, i gesti, i movimenti per cui i quadri parlanti vengono completamente rielaborati per rendere l’interazione assolutamente realistica. Proprio da Bari parte il nuovo tour 2023 con tutte le innovazioni tecnologiche, l’inserimento di opere su maxischermo led e la creazione di un selfie wall immersivo per creare i propri contenuti social, proiettando le persone all’interno delle stesse opere d’arte. Sono 14 i capolavori dell’arte elaborati ed esposti, che si raccontano, interagendo con il pubblico, e svelando i misteri dietro la loro creazione, descrivendo un percorso di circa cinque secoli di storia dell’arte, che va dal Rinascimento alla Pop Art, con uno speciale focus di cinque opere dedicate a Vincent van Gogh. Il funzionamento è semplice: basta avvicinarsi al quadro e questo inizia a muoversi ed a interagire con lo spettatore, parlando e raccontando la sua storia e quella del suo autore. La nascita di Venere di Sandro Botticelli Si inizia dalla Venere del Botticelli, per passare: al “Bacco adolescente” di Caravaggio, al “Bar delle Folies-Bergère” di Ѐdouard Manet; a “L’urlo” di Edvard Munch; al “Ritratto di Adele Block-Bauer I“ di Gustav Klimt; al “Ritratto di Jeanna Hébuterne” di Amedeo Modigliani; a “American ghotic” di Grant Wood; al “Shot Marilyns” di Andy Warhol. In una sua sala troviamo la “Gioconda” di Leonardo da Vinci, continuando poi verso i 5 ritratti di Vincent van Gogh, a partire dal suo famoso ”Autoritratto”, custodito al Musèe d’Orsay a Parigi. Selfie wall immersivo: Gustav Klimt Il prezzo contenuto del biglietto d’ingresso, da 2,50 a 4 euro, è stato previsto per consentire l’accessibilità a questo originale e inedito momento d’intrattenimento sia alle famiglie e sia ai turisti che visitano Bari in questi giorni.