COSA DIRE A BAMBINI E ADOLESCENTI SUL TERRORISMO? LA VITA IN DIRETTA SE NE OCCUPA. ALLARME A TORINO PER IL CONCERTO DI MADONNA Attualità 19 Novembre 201525 Novembre 2015 di Romolo Ricapito I bambini e il terrorismo: se ne è occupato il programma La Vita in Diretta del 19 Novembre. Come deve comportarsi l’istituzione scolastica trattando tramite i suoi docenti la “traduzione” degli attentati senza turbare le giovani menti? Federico Bianchi di Castelbianco, psicologo dell’età evolutiva, nel programma condotto da Marco Liorni : “occorre parlare e parlarne. La paura si assorbe tramite noi adulti. Non va lasciata nei bambini nessuna ombra. Per gli adolescenti, più consapevoli, occorre una presa d’atto della situazione in corso tramite la presa di coscienza degli adulti, educatori e vigili”. Sul concerto di Madonna (una tre giorni) a Torino, presso il Pala Alpitour: si è parlato della conferenza stampa del questore Salvatore Longo. Il sistema di sicurezza in corso è stato mutuato da quelli delle partite di calcio. Tracciato il profilo degli acquirenti dei biglietti attenzionando soggetti provenienti da nazioni “sospette” come Arabia Saudita e Afghanistan : è partita un’accuratissima azione di controllo investigativa per prevenire incidenti di ogni sorta. Sempre per Madonna, si è parlato su molte testate di un sistema di sicurezza usato per l’ ultima ostensione della Sindone . In questa confusione generalizzata, si mischia sacro e profano. Una cantante popolare dal nome sacro ma dal vissuto laico, se non scandaloso. La sua protezione, o ancora meglio, quella generalizzata ai suoi tanti fans che non vanno in pellegrinaggio o in devozione di un simbolo sacro presso un palasport , ma semplicemente ad ammirare una signora ormai matura che sgambetta bene e canta discretamente. Chi è religioso prega il Cielo affinché non succeda niente di grave, chi non lo è spera invece nel destino, che preserva i coraggiosi. Chi osa va premiato, rinchiudersi in casa è inutile.