“APRITI CIELO! “INIZIATIVA DEI PRESIDI DEL LIBRO PRESENTATA AL FOYER DEL PETRUZZELLI Cinema 12 Maggio 2015 ROMOLO RICAPITO Lunedì 11 maggio si è tenuto alle ore 10 presso il Foyer del Teatro Petruzzelli un incontro col pubblico denominato “Apriti Cielo!“. L’iniziativa è stata promossa dall ‘Associazione i Presidi del Libro e sottotitolata con la frase “la Cultura per la Puglia, un impegno comune“,. Relatori il direttivo composto da Ester Alfarano, coordinatrice dell’incontro, Paolo Comentale, attore, attuale presidente dei Presidi del Libro e lo scrittore Gianrico Carofiglio per la Fondazione Petruzzelli. Comentale ha parlato propriamente di “iniziativa che lega gli operatori culturali della Puglia e di quei rappresentanti del mondo politico e delle istituzioni che hanno accettato l’invito: Puglia che vuole rinnovarsi, dunque, a fronte della crisi della lettura ; il pubblico dimostra in realtà il suo apprezzamento per ogni forma d’arte, comprendente il teatro, il cinema. Alfarano alludendo agli ultimi 10 anni ha parlato di “lavoro che respira aria di libertà” con un sottinteso evidente alla Presidenza Vendola, che sarebbe stato meglio evitare, almeno in un’occasione pubblica aperta a gente di ogni credo politico. Gianrico Carofiglio, contento dell’affluenza di pubblico, ha voluto citare Thomas Mann nella definizione del celebre letterato su che cosa è uno scrittore: “colui che fa più fatica degli altri a scrivere” L’ex magistrato ha dunque letto un passo essenziale di un suo romanzo, Le Perfezioni Provvisorie, volto a creare un punto di contatto con le tematiche del matinée. Si è messo in evidenza il dialogo tra il cliente di un taxi e il guidatore, quest’ultimo accanito lettore di romanzi, dei quali la vettura era straripante. Tale vocazione compulsiva alla lettura fu in realtà acquisita: all’uomo era stata consigliata, come terapia per la sua balbuzie, appunto la lettura a voce alta di libri. Da questa terapia, nacque dunque l’abitudine alla pagina scritta. Paolo Comentale ha aggiunto che Bari va vista anche in modo diverso dalle convenzioni: arrivando via mare si notano il Molo borbonico, la Fiera del Levante, la Città Umbertina. “Le ricchezze sono viste meglio con lo sguardo da lontano”, l’assunto principale del suo discorso. L’importanza del mare riconduce alle radici: narrato da Comentale anche un nuovo aneddoto su emigranti pugliesi in viaggio verso Perth, Australia. Invitato dunque sul “palco” Maurizio Sciarra, presidente dell’ Apulia Film Commission, che avrebbe dovuto rispettare i tempi della clessidra, ovvero quelli di una vera propria,,, clessidra portata da Comentale e che stimava la durata di ogni intervento in soli 5 minuti. Sciarra ha però doppiato tale tempo a disposizione, parlando tra l’altro del fatto che il consumo di cultura è abbastanza basso in Puglia e peraltro concentrato all’interno dello stesso nucleo di persone. Chi va al cinema, ad esempio, è colui che acquista anche i libri, va alle mostre, frequenta i teatri e produce a sua volta cultura, L’obiettivo allora consiste nell’allargamento della platea del pubblico “tradizionale”, cambiando ad esempio l’offerta sul territorio. L’incontro in definitiva avrebbe dovuto fungere come sorta di “traccia” per chi sarà chiamato dagli elettori a governare la Regione. Si è notata seduta sulla sinistra, concentrata a prendere appunti, la senatrice Adriana Poli Bortone, candidata alla Presidenza della Regione Puglia. Nella prima ora almeno non si sono registrate le presenze degli altri candidati. La Puglia, per il presidente di A.F.C., ha fatto definitivamente la scelta della Cultura come mezzo di sviluppo: la sua immagine all’esterno è dunque cambiata. “A Bari fare cinema è facile”. Citato un incontro dell’Associazione Registi Europei avente luogo in questi giorni. La cultura, il cinema, le giornate lavorative con esso ( quantizzate in ben 650 gg) hanno portato un indotto fatto di soldi ( sic). Ma è necessaria, soprattutto, la coesione sociale di tutti, anche delle parti avverse. Tale coesione si attua ospitando tra gli altri, registi e operatori stranieri . Per Sante Levante del Teatro Pubblico Pugliese, che si è lamentato per l’ “ansia” generata dalla clessidra, il Teatro e la Danza non sono da meno del Cinema. Citato anche il Teatro dei Ragazzi, “Il Teatro Pubblico è fatto da una rete di Comuni e luoghi, oltre che dalle varie Compagnie di teatranti”. Giancarlo Di Paola, Presidente dell’Accademia delle belle arti, è stato vivace nella sua originalità e nello stesso tempo anche icastico; ha narrato di essersi alzato, fatto la doccia e ascoltato il cd degli U2 “How to Dismantle an Atomic Bomb“. Occuparsi della Cultura equivale a disinnescare una vera e propria bomba, con buona pace di Bono Vox e compagni. Infine l’appello:” Bari ha un’Accademia delle Belle Arti allocata in una sede che fa schifo, aiutateci in questa battaglia”. Elisa Barucchieri , responsabile per la danza per Puglia e Basilicata, coordinatrice di tale arte nella nostra Regione, ha parlato di specifici problemi del suo settore: in Puglia non esistono critici specifici per la Danza e occorre incentivare l’accesso alla stessa Danza tramite la formazione. A questo sono seguiti altri interventi del pubblico o di altri operatori del settore.. ROMOLO RICAPITO