Bif&st- Il teatro Petruzzelli nel Petruzzelli:Un boato di applausi per il film restaurato “Polvere di Stelle” girato nel ‘73 in gran parte a Bari . Cinema Cultura Eventi e Tradizioni 6 Maggio 201928 Ottobre 2019 di Clelia Conte Anche quest’anno forti emozioni regalate dal festival del cinema di Bari. “Ma andò vai se la banana non cel’hai…”, è il tema che ha dato inizio al film di Alberto Sordi con Monica Vitti proiettato il 4 maggio nel teatro Petruzzelli di Bari. La pellicola del 1973 è stata restaurata dalla Cineteca Nazionale e dura 152 minuti dopo aver ripristinato scene tagliate nel tempo, della durata di circa 20 minuti. Felice Laudadio aveva pensato bene di presentarlo a Bari proprio in quel teatro che nel film avrebbe dato successo e gloria alla povera compagnia di avanspettacolo proveniente da Roma: Il teatro Petruzzelli. «Ahò, il teatro più grande del mondo!»: la compagnia si inchina davanti al teatro Petuzzelli Nel film di Sordi nulla accade per caso. Il periodo è settembre del 1943, quello in cui gli Americani sono visti in Italia come la salvezza dal disastro causato dal nazismo durante seconda guerra mondiale. Lungo il percorso della pellicola il protagonista, Mimmo Adami, interpretato da Alberto Sordi, arrivato a Bari incontra un personaggio colto che cerca con delle metafore di dissuaderlo dalla visione del “magico sogno americano”. La sgangherata compagnia, si inginocchia davanti al mitico teatro barese venerandolo con l’esclamazione di Sordi-Adami, «Ahò, il teatro più grande del mondo!». A questo punto del film, un sentito applauso è esploso davanti alla visione di quel teatro com’era molti anni prima del disastroso incendio. Emozionante la scena nella quale il protagonista si ritrova sul palco con la sala vuota a parlare da solo verso un pubblico da lui immaginato. Nella scena si inquadrano i particolari del vecchio politeama e devo ammettere, a questo punto, di aver versato qualche lacrimuccia: mi sono commossa nel vedere l’interno del monumento inquadrato in tutta la sua bellezza. Era il tempo nel quale sulla cupola c’erano gli affreschi dell’artista Raffaele Armenise che andarono in fumo con l’edificio. Accadde nella notte tra il 26 e il 27 ottobre del 1991 stroncando una stagione di grande prestigio, che lo aveva fatto assurgere al livello dei più importanti palcoscenici internazionali. Dopo il triste episodio, ricordo ancora gli anziani che guardavano increduli il rudere fumante del grande teatro legato al cuore dei cittadini. Paolo del Brocco al teatro Petruzzelli- Bari Bif&st 2019 Durante il Bifst, il 3 maggio 2019, Paolo Del Brocco, Amministratore delegato di Rai Cinema, al quale è stato conferito il premio Federico Fellini, nella sua master class ha confessato l’emozione di ritrovarsi nel Petruzzelli. Voglio ricordare le sue testimonianze: «Nel 1972 avevo nove anni e passai una settimana in un palchetto per assistere alle riprese di Polvere di stelle. Sul set mio padre era truccatore e mio nonno una comparsa, travestito da ufficiale americano, seduto proprio in prima fila». Guarda caso, il giorno dopo, in seguito alla proiezione del film, restituito nella sua integrale bellezza, io e il mio staff ci siamo ritrovati a commentare all’ingresso del teatro, confrontandoci con un cittadino barese che aveva fatto la comparsa proprio assieme al nonno di Del Brocco tra il pubblico di Mimmo Adami e Dea Dani. Era emozionatissimo perché si era seduto proprio nel posto che occupava all’epoca della proiezione. Adami (Sordi) sul palco del Petruzzelli Parlando con lui, mi sono resa conto di quanto fosse importante il cinema, quello che ci presenta i nostri beni culturali così com’erano un tempo, facendoceli rivivere pur se il periodo di ambientazione è antecedente alla nostra nascita.