Sei qui
Home > Cultura > Intervista all’autore di RABBIA VELENI ED ALTRE ERESIE . Antonio di Lena colpisce arrivando al cuore

Intervista all’autore di RABBIA VELENI ED ALTRE ERESIE . Antonio di Lena colpisce arrivando al cuore

di Cinzia Santoro
L’incontro con Antonio Di Lena è totalmente casuale. Il suo editore, nonché mio amico, Antonio Fanelli di Mama Dunia Edizioni, mi parla di un autore e mi chiede di organizzare una presentazione. Fin qui nulla di strano ….mi arriva il libro e mi colpisce la copertina (opera dell’ arista Carmine Di Lena) e il titolo “Rabbia, Veleni ed altre Eresie”. La prefazione mi incuriosisce e non perdo tempo! Inizio la lettura e i versi di Antonio Di Lena mi prendono la testa e il cuore! Smetto solo al termine del libro, a notte fonda e vado a dormire con la profonda convinzione di aver fatto benissimo ad accettare di incontrare questo poeta dei nostri tempi.
Antonio nasce nel ’86 a Francavilla Fontana e sin da ragazzo porta avanti il suo progetto artistico e musicale underground. Negli anni mette su carta il suo sentire e quello della sua generazione.

  –Antonio quando hai iniziato a scrivere? E cosa ti ha ispirato?

In realtà nasco come paroliere di due band underground e nel tempo decido di voler scrivere degli stati d’animo e dei sentimenti che mi appartengono e che sono gli stessi di altri della mia generazione. Mi ispira la rabbia che oggi si respira tra la gente, per strada. Questo è un mondo meno sereno di qualche tempo fa. Le piccole cose che facevano sorridere, un saluto , un sorriso o una carezza sono sottovalutate. Un po’ come Cobain che scriveva il malessere dei ragazzi di Seattle, io scrivo il malessere della mia gente. 

-Come arriva Antonio di Lena alla simbiosi tra musica e poesia?

Nel tempo diviene una necessità di raccontare ciò che prima veniva messo in musica . Però la poesia è più diretta della musica, più intima. Quando la leggi puoi avere con te la musica che più preferisci, che più ti piace. Anche se la musica per me è compagna di vita ….da quando si nasce fino alla fine c’è una colonna sonora. Quindi il connubio tra musica e poesia non è altro che il collegamento tra mente e cuore.

-Per te la poesia è catarsi?

Credo che la poesia per me rappresenti la meraviglia dell’essere nella sua diversità e nel rispetto dovutogli perché ognuno è unico e ricco di sentimento. La poesia diviene modo riflessione, come lo e’ la musica, o un dipinto o lo sguardo della persona amata, o il sorriso di un bimbo o altro come l’incontro con un politico corrotto o l’aiuto donato a chi ha bisogno.

-Il tuo prossimo impegno letterario?

Di solito pubblico ogni due anni , preferisco vivere il tempo raccogliendo le emozioni, i sentimenti, gli avvenimenti per poi mettere in versi il mio sentire . Quindi nel 2019 sarò felice di presentare il mio nuovo lavoro.

Antonio ha una voce ferma ma gentile . È sicuro e parla spedito perché consapevole del suo sentire. Che dire cari lettori non vi resta che venire sabato 10 marzo alle 19 Al Caffè Letterario Undercover, di Martina Franca ospiti nuovamente della dolcissima Valentina Bello, incontreremo all’Ora Blu Antonio Di Lena. Discorreremo su Rabbia, Veleni ed altre Eresie.

6 marzo 2018

 

Lascia un commento

Top