E’ morta ieri 23 settembre, a Nemours, vicino Parigi, circondata dall’affetto dei figli, Claudia Cardinale

di Clelia Conte

Dopo una lunga malattia si è spenta Claudia Cardinale, l’attrice dagli occhi magnetici e bellezza mediterranea stravolgente. Attrice simbolo dell’emancipazione femminile dotata di grande personalità e temperamento che sapeva incantare anche durante gli ultimi anni della sua vita. Grazie a due ospitate del Bif&st (Bari International Film Festival) con direttore artistico Felice Laudadio e Presidente, Ettore Scola, nel 2011 (prima edizione) e nel 2016, ho avuto l’onore di stringerle la mano e di sentirle raccontare storie della sua vita e della sua carriera come l’aver ricordato il buon Mastroianni e le sue esperienze con registi di fama internazionale. Un emozione unica poter guardare dal vivo la diva che noi ragazze degli anni 80 – 90 sognavamo di imitare.

Era la donna che dava luce a qualsiasi pellicola e illuminava anche i film più tristi come “La ragazza di Bube” di Luigi Commencini, tratto dal romanzo di Carlo Cassola dove le fu conferito il Nastro d’argento alla migliore attrice protagonista. E chi potrebbe non ricordare il travagliato film di Luchino Visconti ma di immenso successo come il Gattopardo nel quale lei parlava solo col suo sguardo? Bastava la sua espressione per comprenderne la recitazione.

 Nata a Tunisi il 15 aprile 1938, diventa una tra attrici più amate del cinema italiano. Ha vinto tre David di Donatello e tre Nastri d’argento, oltre al Leone d’oro alla carriera conferitole alla Mostra del cinema di Venezia nel 1993 e il David, alla carriera, del 1997.

Altri tra i suoi film più celebri, “Il bell’Antonio” di Mauro Bolognini, con Marcello Mastroianni, “La ragazza con la valigia”di Valerio Zurlini, “8 ½” di Federico Fellini, “La pelle ” di Liliana Cavani, Enrico IV di Marco Bellocchio.

Nella sua carriera, iniziata a metà degli anni cinquanta, ha recitato per 60 anni in svariate tipologie di film (150) ma spesso era presente in TV ed in Teatro riscuotendo numerosi consensi da parte della critica. Ha recitato in film affiancandosi a Sean Connery, Anthony Quinn, William Holden, Burt Lancaster ad altri ancora.

Ma noi Claudia Cardinale la immaginiamo ancora in quel ballo infinito del Gattopardo (principe Fabrizio Salina), interpretato da Burt Lancaster dove lei è la bella Angelica Sedara che danza col suo maestoso abito bianco e gli occhi innamorati per il suo giovane Tancredi Falconieri, impersonato da un Alain Delon ancora in erba. Era bella e brava, semplicemente da togliere il fiato.

Grazie a Felice Laudadio per averla invitata al Bif&st di Bari, cosa inimmaginabile fino a pochi anni prima. Noi, staff di Gazzetta dal Tacco c’eravamo ed oggi la rimpiangiamo.

Scorri le immagini: