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Taralli, pomodori e pasta secca: scatta il sequestro a Bari vecchia

Bari Vecchia, sequestrati 40 chili di taralli, pasta secca e pomodori: stretta della Polizia Locale contro l’abusivismo

di Pietro Fabris

BARI – Proseguono i controlli serrati della Polizia Locale di Bari Vecchia per contrastare l’abusivismo commerciale nel centro storico. Nel pomeriggio di oggi, martedì 26 agosto, gli agenti del nucleo Annona e della Polizia giudiziaria sono intervenuti in Strada Arco Alto, dove hanno sequestrato circa 40 chili di prodotti alimentari venduti illegalmente su suolo pubblico.

Nel dettaglio, sono stati posti sotto sequestro 12 confezioni di taralli salati, 7 di taralli dolci, 23 confezioni di pasta secca – in particolare orecchiette e altri formati tipici – e una cesta di pomodori secchi. Tutti i prodotti erano confezionati senza etichette e privi di qualsiasi indicazione sulla tracciabilità. Gli agenti hanno inoltre rimosso cavalletti e supporti utilizzati per l’esposizione della merce.

Alla persona coinvolta è stata contestata la violazione dell’articolo 61, comma 3, del Codice del Commercio della Regione Puglia, che prevede una sanzione amministrativa di 5.000 euro per chi esercita attività di vendita su aree pubbliche senza le necessarie autorizzazioni.

Le verifiche hanno interessato anche la vicina Strada Arco Basso, dove però non sono state riscontrate irregolarità.

Sulla vicenda è intervenuto l’assessore allo Sviluppo economico Pietro Petruzzelli, che ha ribadito l’impegno dell’amministrazione nel garantire legalità e tutela delle tradizioni:

“Come ripetiamo da mesi, i nostri controlli non si fermano. Questa è la strada intrapresa e intendiamo portarla avanti nel nome del rispetto verso chi lavora onestamente e si è messo in regola o lo sta facendo. Le orecchiette industriali non sono tollerabili in una dinamica di leale concorrenza. La pasta fresca è l’elemento autentico della tradizione e va tutelata nella sua genuinità.”

Petruzzelli ha infine sottolineato come alcune artigiane locali abbiano già compreso le regole e si siano adeguate, esponendo soltanto pasta fresca preparata sul momento e nel rispetto delle normative vigenti.

“La nostra perseveranza ha un solo obiettivo: difendere una delle tradizioni più amate di Bari da ogni forma di speculazione, a tutela dei consumatori e dell’immagine stessa della città.”

26 agosto 2025

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