Nathaly Caldonazzo: L’arte come Rinascita – Un Viaggio Pittorico tra Maschere, Verità e Speranza Arte Cultura mostra 9 Agosto 20259 Agosto 2025 di Pietro Fabris Clear as water opera di N. Caldonazzo – tecnica mista su acciaio 105×150 Le opere di Nathaly Caldonazzo sono il frutto di esplorazioni ed elaborazioni interiori; un taccuino di esperienze intense davanti alle quali bisogna soffermarsi per andare oltre l’apparente e poter coglierne il significato profondo, mimetizzato nella tecnica mista che, l’artista utilizza, espressione dell’impeto dell’animo. Taccuino di un lungo viaggio tra essere e apparire per mettere a nudo le contraddizioni dei palcoscenici della vanità, le vetrine di Narciso vittima del proprio ego edonistico. E’ un percorso di consapevolezza dove la farfalla/fenice si richiude nel bozzolo per rinascere e, come la Fenice, risorgere dopo la combustione infernale che riduce in cenere, per tornare a rinascere come vergine saggia in cammino con l’olio della saggezza per le lampade, luce per i passi tra le dune del domani. Creazioni artistiche nelle quali specchiarsi, per afferrare, discernere il grottesco, magari riflettere sull’assurda corsa a primeggiare, contro la competizione disumanizzante, inganno diabolico, miraggio dell’effimero. Indigo Blue opera di N. Caldonazzo – tecnica mista su acciaio 105×145 Le opere di Nathaly Caldonazzo sono un invito a non affondare nelle paludi delle selve oscure dello smarrimento, affamate di fragilità e sensibilità. “Bisognerebbe imparare a fare surf tra le onde anomale, imparare a planare in controvento” sembra sollecitarci l’artista! E intanto la visita fra i suoi lavori, esposti nel Museo Nicolaiano, largo Urbano II a Bari, diviene un percorso che risponde al “Bisogno di Luce”, necessità di trovare i sentieri dello Splendore; necessità di cogliere l’essenza autentica di tutte le cose, bisogno di quanti sono stanchi di dover apparire perfetti, incanto, fatali. Una mostra come sferza emotiva per le cicatrici, per i ricordi che stritolano l’anima, il cuore è calice dei ricordi! Una mostra pittorica che si svela essere un percorso alchemico, taccuino di chi è assetato di verità e voglia di lasciare alle spalle i sepolcri imbiancati; desiderio di uscir da gabbie, dai labirinti degli egotismi; dalle gogne mediatiche superficiali e crudeli. Quanto teatro vissuto e rielaborato appare a tratti e i quadri della Caldonazzo sembrano spaccati di realtà intense, affilate, oramai orme di chi si è distaccato dalle gabbie dell’assurdo e ora volteggia al di sopra degli schemi planando sui archi di colore, ponte di Speranza. L’artista Nathaly Caldonazzo sullo sfondo una sua opera – Tribute To Simplicius NOTE BIOGRAFICHE Nathalie Caldonazzo, nota anche come Nathaly Caldonazzo o Nathaly Snell (Roma, 24 maggio 1969), è un’attrice, showgirl, ballerina ed ex modella italiana. Figlia della ballerina olandese Leontine Snell e dell’imprenditore Mario Caldonazzo, ha iniziato la carriera nel mondo dello spettacolo come modella e ballerina in programmi Rai. Ha raggiunto la popolarità negli anni ’90 come primadonna del Bagaglino, affermandosi poi in teatro, cinema e televisione. Tra i suoi lavori più noti figurano film come Fratelli d’Italia e Paparazzi, e fiction come CentoVetrine. Negli anni ha partecipato a diversi reality show, tra cui L’isola dei famosi e Grande Fratello VIP. Dal 2013 si dedica anche alla pittura, con uno stile ispirato alla Pop Art. 9 agosto 2025