Bari: Onorificenza a Francesca Albanese: Bari si schiera per i diritti umani e il riconoscimento della Palestina Comune di Bari Politica 7 Agosto 20257 Agosto 2025 di Francesca Clara Ranieri Foto di Francesco Guida In data 04/08/2025 si è tenuta, presso il teatro Piccinni di Bari, la consegna delle chiavi della città per Francesca Albanese come Cittadina Onoraria. Meritatissimo premio a favore della Costituzione e dei diritti umani internazionali in quanto giurista che ha avuto il coraggio di agire concretamente per la difesa di questi ultimi, al fine di trasformare la realtà che, giorno dopo giorno, é sempre più sofferente e deumanizzata, come se la vita dei palestinesi fosse totalmente priva di valore. Francesca Albanese Erano presenti 16 sindaci, il presidente della regione Puglia Michele Emiliano, il quale posso affermare orgogliosamente che é stato l’unico presidente regionale in Italia che ha deciso di interrompere i rapporti con Israele, l’attuale sindaco Vito Leccese, Assessori comunali ed altri importanti funzionari politici. La discussione si é concentrata maggiormente sul riconoscimento dello stato Palestinese, sotto occupazione da 75 anni da parte del filo-sionismo istraeliano contrastando pesantemente questa profonda ingiustizia sociale che causa dolore ingiustificabile allo stesso popolo e a tutti noi. Immedesimandosi umanamente nella sofferenza genitoriale di chi perde i propri figli e degli orfani che, all’opposto, perdono padri e madri ha sottolineato l’importanza della giurisdizione e della punizione nei confronti di Netanyahu, degli Stati Uniti ed Europa tutti complici dei crimini di guerra da parte di Israele nei confronti della Palestina. All’esterno erano presenti anche soggetti di controparte, avversi rispetto alla consegna delle chiavi della cittá ad una candidata Nobel per la Pace, i quali fortunatamente non hanno creato disagi e scontri, ma la loro figura denota la mancanza di empatia e compassione nei confronti del popolo palestinese. È stato un evento ricco di emozioni, consapevolezza e valori. Eravamo tutti lì con il fine di ascoltare, come se fossimo un unico cuore, le parole di una rappresentante politica da altissimi valori umani, che ha anche ricevuto sanzioni solo perché ha avuto la determinazione di condannare sofferenza e morte ingiustificabile. Vito Leccese (Sindaco di Bari) Non si può più restare in silenzio davanti a questa strage degli innocenti per interessi e fini personali: interessi che incrementano morte e distruzione come quelli che provengono dalla produzione delle armi. In quanto sposo e condivido pienamente i valori umani della meravigliosa Francesca Albanese, desidero esprimere un pensiero a favore della pace e della felicità di tutti. Sostengo con fermezza l’idea di un referendum globale per il disarmo, volto a interrompere definitivamente la produzione di strumenti di distruzione, che sia per offesa o che sia per difesa, per il bene del nostro presente e delle generazioni future. Credo che ciascuno di noi, attraverso le proprie azioni, debba operare concretamente per il bene comune, partendo dall’empatia verso il prossimo e domandandosi: se fossimo noi a subire quel dolore, come ci sentiremmo? Ogni piccolo gesto di amore é fondamentale per la nostra realtà e solo in questo modo possiamo costruire un mondo più giusto, più felice e più sano. Possiamo essere tutti, attraverso un cuore puro, Francesca Albanese 7 agosto 2025