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Non solo Piatto Caldo ma Luogo d’Incontro

di Piero Fabris

“Solidarietà è partecipazione” è il titolo del concorso grafico/ pittorico che ha coinvolto gli alunni delle scuole “Nicola Zingarelli” e dell’Istituto “Preziosissimo Sangue” di Bari. Un progetto fortemente voluto dall’Associazione Rogazionisti di Cristo Re Onlus, in collaborazione con il Comune di Bari, Assessorato al Welfare – settore osservatorio per l’inclusione sociale ed il contrasto alla povertà, in continuità con un percorso già avviato, ormai da qualche anno, con la gestione dell’”Emporio della Salute”. È un’opportunità per sensibilizzare alla riflessione sulla solidarietà, in un mondo sempre più segnato da crescenti disuguaglianze. Il concorso è stato inteso come proposta educativa:  guardarsi attorno e  guardarsi dentro, per non ripiegarsi su se stessi, ma per accogliere l’ invito a comprendere  l’altro e a riconoscerne il valore, la dignità, l’individualità- ricchezza per il territorio. Ai partecipanti  è stato chiesto di narrare la solidarietà nei piccoli gesti quotidiani, attraverso una elaborazione grafica o pittorica che ben illustrasse il meraviglioso spirito che anima la rete della condivisione, energia edificante che rinvigorisce le relazioni umane.  Il concorso “Solidarietà e Partecipazione” ha permesso di trasmettere alle fasce più giovani  la possibilità di riflettere sulle risorse umane che sanno coniugarsi e fare squadra, coinvolgendo ogni forza, nessuna esclusa, in azioni costruttive sulla via della Speranza. Le ragazze e i ragazzi, aderenti al Progetto, hanno risposto realizzando elaborati originali, frutto della loro riflessione, osservazione del tessuto sociale, divenendo un canale privilegiato, grazie alla loro spontaneità, di diffusione per la cultura della collaborazione, che sostituisce l’egoismo con il servizio attento alle fragilità umane. Gli alunni delle classi quinte delle scuole primarie e gli alunni delle scuole secondarie di primo grado, hanno presentato 112 disegni, tutti esposti, quali segno visivo e originale per meditare sul contributo che ognuno può dare alla società. La mostra allestita nei locali del “Villaggio del fanciullo” è visitabile tutti i giorni e può essere un’occasione per interrogarsi. La giuria costituita da: Padre Vincenzo D’Angelo (Presidente del Progetto), Daniela Ciriello, Carmelo Colelli, Piero Fabris, Franco Giacopino, Gianni Vacca, ha assegnato i riconoscimenti secondo i criteri fondamentali di: originalità, ricerca e l’adesione alla tematica.

Mercoledì 21 maggio nella sala Pierri era tutto un brulicare festoso nell’attesa della premiazione. Vi erano i componenti dell’Ensemble musicale – I.C. “N. Zingarelli” intenti ad accordare gli strumenti in un andirivieni di persone indaffarate. L’evento aperto da brani musicali è stato introdotto da Padre Vincenzo D’Angelo, parroco della Parrocchia “Cuore Immacolato di Maria”, il quale, riportando l’intuizione profonda di  Padre Annibale di Francia, ha detto e sottolineato: la solidarietà non è solo un piatto caldo, ma incontro, ascolto dell’altro, compartecipazione alla sua storia. In sala, a sostenere l’iniziativa, era presente Padre Antonio Leuci, Superiore Provinciale dei Padri Rogazionisti.

  Gianni Vacca, responsabile dell’Emporio della Salute di Bari, ha preso la parola per illustrare un’ idea, nata nel piccolo e oggi divenuta una realtà, punto di riferimento per tanti nel bisogno. Un impegno che si è concretizzato grazie a un team di colleghi che ha fatto della propria esperienza dono e condivisione. I componenti dell’Emporio della salute sono: Pinuccio Latartera, Maria Teresa Nisi, Franca Pastore.

Francesco Di Molfetta, Delegato territoriale Fondazione Banco Farmaceutico, ha ribadito nel suo intervento, l’importanza della collaborazione, segnata dal sentimento dell’amore, fra tutte le agenzie del territorio, per rendere efficace il servizio di supporto farmaceutico, richiesto da un numero sempre più elevato di utenza.

Era presente in sala l’attore-regista Dante Marmone, protagonista d’eccezione del video: “Contiamo su di te”, un mezzo utile per far conoscere realtà di servizio presenti nella città. Un documento specchio che, con immediatezza, ci interroga. Un lavoro coordinato da Franco Giacopino, testi di Patrizia Sollecito, riprese e montaggio di Stefano Sasso e Simone Russo.

Sono intervenute:  Elisabetta Vaccarella (assessora alla Giustizia, al Benessere sociale e ai diritti civili con deleghe ai servizi alla Persona, Inclusione sociale e Contrasto alla Povertà) e Alessandra Lopez (Presidente Municipio 2) che hanno sottolineato l’importanza di sensibilizzare ad essere RETE, perché nessuno sia dimenticato e per andare incontro all’altro con la propria esperienza, talento e soprattutto con il cuore. La Solidarietà crea strutture materiali e immateriali che restituiscono dignità e luce all’Uomo.

 Prima della proclamazione dei vincitori, il coro degli alunni del “Preziosissimo Sangue” ha deliziato i presenti con dei brani scelti per l’occasione, con particolare riferimento al tema della pace.

 Il fervore della Dirigente Scolastica dell’I.C. “N. Zingarelli”,   Manuela Baffari, si leggeva sul viso. Questo Progetto entra a pieno titolo nel piano delle attività di formazione e di educazione alla convivenza civile e  la sua  comunità scolastica vi aderisce con impegno, passione, entusiasmo. Ha espresso, altresì, pubblicamente il desiderio che il suo Istituto sia coinvolto anche il prossimo anno.

 Suor Francesca Palamà, Preside dell’Istituto “Preziosissimo Sangue” ha riportato la testimonianza dei ragazzi appartenenti a tre classi della sua scuola, i quali, dopo aver visitato l’Emporio della Salute e intervistato il responsabile, dott. Gianni Vacca, sono rientrati con un interrogativo: “ e io?”. Mettersi in gioco in prima persona per un mondo migliore è la risposta più pregnante ed efficace alla quale gli educatori potessero tendere.

Blocco da disegno con in copertina i disegni dei vincitori

  A tutti i ragazzi sono stati consegnati dei blocchi da disegno, perché gli organizzatori del Progetto: Padre Vincenzo D’Angelo, Annarita Barresi (coordinatrice amministrativa), Gianni Vacca, Franco Giacopino e Patrizia Sollecito credono fermamente che tutti i partecipanti siano vincitori, al di là della selezione, perché hanno accolto un invito, dando voce alla loro creatività e alla possibilità di riflettere su tematiche che rispondono attualmente all’urgenza educativa.

   In copertina i disegni vincitori del concorso e all’interno tanti fogli bianchi sui quali schizzare, illustrare idee per condividere il calore dello stare insieme, in cammino sulla strada della Speranza.   

Carlotta Ciccarelli, vincitrice dello scorso anno, ha premiato uno dei vincitori della scuola primaria, affidandogli simbolicamente il testimone di questa meravigliosa gara di solidarietà.

  Di seguito i cognomi dei vincitori con le motivazioni:

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