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Il cantante armeno Parg con “Survivor” sul Palco dell’Eurovision 2025

Eurovision Song Contest 2025
Maria Silvia Quaranta

di M. Siranush Quaranta

Il cantante armeno Parg @instagram
Il cantante armeno Parg @instagram

La qualificazione di Parg (nome d’arte di Pargev Vardanyan) alla finale di sabato 17 maggio, della 69esima edizione dell’Eurovision Song Contest 2025 con la sua canzone “Survivor” non è solo un trionfo personale, ma anche un momento significativo per l’Armenia. Nato a Hayravank (comune dell’Armenia di meno di mille abitanti della provincia di Gegharkunik) il 7 giugno 1996, questo talentuoso cantautore ha saputo conquistare il pubblico e la giuria nazionale e internazionale durante la selezione armena, “Depi Evratesil 2025” (la kermesse che apre le porte di ESC), guadagnandosi il diritto di rappresentare il suo paese a Basilea.

La sua vittoria non è stata una sorpresa per chi ha seguito la sua crescita musicale. Parg non è un volto completamente nuovo sulla scena armena. D’altronde la musica ha sempre fatto parte della sua vita visto che a soli sei anni e ha iniziato a cantare nel coro della Chiesa. Successivamente ha studiato teatro e cinema conseguendo una laurea al Dipartimento di arti teatrali e recitazione. Successivamente è arrivata la musica: prima di intraprendere la carriera solista, ha fatto parte di una band tra il 2017 e il 2019, esibendosi in diverse località tra Armenia, Russia, Georgia e Ucraina. Questo periodo formativo gli ha fornito una solida base di esperienza live e una comprensione del panorama musicale regionale.Il 2022 segna un punto di svolta nella sua carriera. Dopo essere tornato in Armenia, ha avuto l’opportunità di aprire un concerto per la celebre artista francese Zaz durante l’HAYA Festival di Yerevan. Questa esperienza lo ha esposto a un pubblico più ampio e ha ulteriormente alimentato la sua ambizione musicale. Da allora, Parg ha continuato a farsi notare con cover di artisti come Rosa Linn e collaborazioni con Brunette, dimostrando la sua versatilità e la sua capacità di connettersi con diversi stili musicali.

La sua nomination agli Armenian Music Video Awards 2024 per la canzone “Araj” e l’acclamazione ricevuta dal suo singolo “Kanchum em” hanno preceduto la sua partecipazione a “Depi Evratesil 2025”. Con “Survivor”, Parg ha presentato una proposta potente e carica di significato, che ha saputo risuonare echi nel pubblico armeno. La sua vittoria nella selezione nazionale, ottenuta grazie al primo posto nel televoto e al secondo posto nelle preferenze delle giurie, testimonia la forza della sua performance e del suo messaggio.

Esibizione di Parg all'Eurovision Song Contest
Esibizione di Parg all’Eurovision Song Contest

La canzone “Survivor“, un inno alla resilienza, è un brano electro-pop con un messaggio universale di forza e perseveranza. Fin dalle prime note, si percepisce un’energia vibrante, unita a una melodia accattivante che invita all’ascolto. Il testo, scritto dallo stesso Parg in collaborazione con un team di ben nove altri autori (Alex Wilke, Armen Paul, Benji Alasu, Eva Voskanyan, Jon Aljidi, Joshua Curran, Martin Mooradian, Peter Boström e Thomas G:son), affronta temi di superamento delle avversità e di affermazione della propria identità di fronte alle difficoltà.

Le parole di “Survivor” dipingono un quadro di lotta e di determinazione.

Il cuore del messaggio risiede nel ritornello, un vero e proprio inno all’indomabilità: “I’m a survivor, Stay aliver, Do or die in my prime, I’m a fighter, I’m a survivor, Won’t be tied up, Break from the pain, Take your place, I’ll remind ya, I’m a survivor”. Queste parole trasmettono una forte sensazione di resilienza, la capacità di rialzarsi dopo essere stati abbattuti, di non arrendersi mai di fronte al dolore e di reclamare il proprio posto nel mondo. Il finale del brano suggerisce un processo di guarigione e di ritrovata consapevolezza di sé. È un invito a superare il passato, a non dimenticare la propria forza interiore e ad andare avanti con rinnovata fiducia.

Musicalmente, “Survivor” combina elementi moderni dell’electro-pop con accenni che, secondo quanto dichiarato dallo stesso Parg, cercano di “combinare le melodie armene con l’R&B e l’hip-hop”. Questa fusione di influenze crea un sound contemporaneo ma con una radice culturale, un aspetto che potrebbe renderlo particolarmente interessante nel contesto variegato dell’Eurovision. La voce graffiante di Parg aggiunge un’ulteriore dimensione emotiva al brano, conferendo autenticità e passione al suo messaggio.

Facendo un breve excursus storico, la partecipazione dell’Armenia all’Eurovision Song Contest è iniziata nel 2006, e da allora il paese ha dimostrato una presenza costante e appassionata nella competizione. Con otto piazzamenti nella top 10, l’Armenia ha lasciato il segno nel concorso, ottenendo i suoi migliori risultati con due quarti posti: nel 2008 con “Qélé, Qélé” di Sirusho e nel 2014 con “Not Alone” di Aram Mp3. La sua presenza è costellata di momenti memorabili e di artisti talentuosi che hanno saputo portare la ricchezza della cultura musicale armena su un palcoscenico internazionale. Dalle sonorità tradizionali contaminate da influenze moderne alle ballate intense e cariche di emotività, le proposte armene hanno spesso saputo distinguersi per originalità e intensità.

Un'altro momento della sua esibizione alla semifinale @eurovision.tv
Un’altro momento della sua esibizione alla semifinale @eurovision.tv

La qualificazione di Parg alla finale con “Survivor” si inserisce in questo percorso, portando con sé un messaggio di speranza e di resilienza che potrebbe toccare il cuore del pubblico europeo. La sua capacità di fondere elementi della musica armena con sonorità contemporanee rappresenta un elemento di novità e di interesse per gli spettatori. Parg non è solo un concorrente all’Eurovision Song Contest 2025; è un artista con una storia di crescita e di determinazione, che porta sul palco un inno alla forza interiore e alla capacità di superare le avversità. La sua musica, un mix di influenze che affondano le radici nella tradizione armena ma guardano al panorama sonoro contemporaneo, ha il potenziale per connettersi con un pubblico ampio ed eterogeneo. Sul palco ha l’opportunità di condividere la sua storia di “sopravvissuto” e di ispirare milioni di persone con la sua musica e la sua energia. L’Armenia spera di aggiungere un nuovo capitolo di successo alla sua storia eurovisiva, con questo artista che sembra avere tutte le carte in regola per lasciare un segno indelebile in questa edizione del concorso.

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