di Francesco Guida

Un colorito corteo di 1500 persone ha percorso le strade di Bari nel pomeriggio di sabato 29. l’iniziativa, promossa dalla Rete dei comitati pugliesi per la pace, ha trovato l’adesione di alcuni Comuni come quelli di Bari, Corato, Rutigliano, oltre all’adesione di forze cattoliche. Erano presenti, tra gli altri, il vescovo di Manfredonia e Nicky Vendola.

Molti gli slogan contro il piano di riarmo dell’UE, considerato un ostacolo ad ogni tentativo di avviare percorsi di pace. Al centro della manifestazione anche la richiesta di fermare il genocidio del popolo palestinese, come hanno sottolineato alcuni rappresentanti della comunità palestinese presente a Bari. Ad animare il corteo soprattutto gruppi organizzati di giovani che mettevano in guardia dai pericoli di un’economia di guerra e dei pericoli derivanti, tenuto anche conto, come ha rilevato il sindaco di Corato, che la Puglia è sede di numerosi basi e centri militari.

L’iniziativa segna anche il tentativo di arricchire le ragioni della pace con la proposta di una conferenza internazionale per l’Ucraina e la Palestina, sotto l’egida dell’ONU. Insomma, un movimento che si rafforza, pur nella sua trasversalità, e che inizia a fare politica. In questa direzione va interpretata la mozione dei consiglieri regionali cinquestelle perché la giunta pugliese si esprima.

31 Marzo 2025