Sei qui
Home > Festival > Il concerto di Mattia Vlad Morleo nel pomeriggio inaugurale del Bif&st 2025

Il concerto di Mattia Vlad Morleo nel pomeriggio inaugurale del Bif&st 2025

Mattia Vlad Morleo al Bif&st
Maria Silvia Quaranta

di Maria Silvia Quaranta
foto Francesco Guida

Non solo film per questa edizione del festival barese. Ieri pomeriggio, nella giornata inaugurale del XVI Bif&st nel teatro Kursaal Santa Lucia sono risuonate le melodie del giovane musicista-compositore Mattia Vlad Morleo.

Abbiamo intervistato l’artista prima della sua esibizione.

Com’è nata l’idea della sua presenza al Bif&st?

Il giovane artista Morleo
Il giovane artista Morleo

L’idea nasce qualche mese fa, poco dopo che Oscar Iarussi aveva accettato la sua nomina, e l’avevamo inizialmente ideato come uno show dedicato alle mie musiche per film. Poi visto il bell’impegno di Nanni Moretti in questo Festival (ricordiamo che per tutta la settimana sempre al Kursaal verrà presentata la filmografia completa di Nanni Moretti), abbiamo pensato anche di introdurre un piccolo omaggio a Franco Battiato nella sua grande collaborazione con Nanni Moretti. Quindi lo spettacolo si dividerà in tre parti dove ci sono dei lavori miei discografici, con anche alcuni inediti che suonerò qui la prima volta sono e molto emozionato per questo, e poi alcuni brani estratti dalle mie colonne sonore, in particolare alcuni estratti dalle colonne sonore di Alessandro Piva “Santa Subito” e di Mario Tani “Il grande male”, che è stato tra l’altro presentato al Bif&st di due anni fa, e poi concluderemo con questa piccola chicca di Franco Battiato per Nanni Moretti.

Oscar Iarussi presenta Mattia Vlad Morleo
Oscar Iarussi presenta Mattia Vlad Morleo

Ad introdurre e presentare Morleo è stato lo stesso Oscar Iarussi, il quale ha esordito ricordando l’avvio positivo del festival, fondato su un’inaugurazione non ingessata ma molto libera e ricca, all’insegna dei nuovi talenti con un pubblico misto formato da tutte le fasce d’età. È anche per questo evento è stato lo stesso, dove gli spettatori sono venuti per conoscere o riconoscere uno straordinario musicista. “Ho avuto modo di incontrare Mattia Vlad Morleo degli ultimi mesi, anche se ne avevo già sentito parlare, ma ho avuto modo di ascoltarlo quasi per caso in un concerto l’estate scorsa a Bari. E proprio allora ho pensato che semmai mi fosse capitato di dirigere un Festival avrei voluto questo ragazzo a tutti i costi. Non definirò il suo genere musicale, so però che Mattia è un bravissimo musicista, compositore, un pianista di grande talento che ha una relazione fervida e feconda, per quanto a volte sotterranea, con il cinema; infatti ha già scritto varie colonne sonore, ha vinto nel 2022 il premio Nino Rota Award ed è una di quelle stelle in questo firmamento al tempo stesso locale e internazionale”. Locale e internazionale rappresentano la cifra di questo Bif&st 2025, con uno sguardo ai paesi della sponda nord e sud del Mediterraneo: proprio al Kursaal per due volte al giorno verranno proiettati i film della sezione Meridiana, giudicati da una giuria presieduta da Tahar Ben Jelloun, famoso scrittore, poeta e saggista marocchino con cittadinanza francese. Ed è in questa visione che si inserisce la performance del giovane artista pugliese (nato a Fasano), che al momento vive prevalentemente in Francia ma fa concerti in mezzo mondo.

Mattia Vlad Morleo ha incantato il numeroso pubblico con le sue sonorità tra il classico, il moderno e l’elettronico, producendo suggestioni e fascinazione, e concedendo vari bis, dimostrandosi una delle voci più interessanti del panorama musicale contemporaneo.

Un momento della performance musicale

Lascia un commento

Top