Dal 16 al 23 marzo Mola di Bari diventa la residenza de Le Sirene di Marzo un progetto che unisce alla musica alle arti sceniche ai libri Cultura Teatro 13 Marzo 202513 Marzo 2025 Si intitola “Mola e le Sirene di Marzo”, il progetto de L’Amoroso, sostenuto da ARETPugliapromozione, in collaborazione con il Comune di Mola di Bari e Libera AccademiaCultura & Natura, che da domenica 16 a domenica 23 marzo 2025, porterà nella cittadinadel sud est barese turisti provenienti da Germania, Francia e Italia settentrionale.Un progetto che, come una sirena, serve ad attrarre in Puglia, a Mola di Bari, centroperiferico rispetto ad altri territori ben più noti, un turismo interessato all’arte e allacultura, che ha la possibilità di fruire direttamente del progetto e formarsi, attraverso unavera e propria azione culturale.“Mola e le Sirene di Marzo”, realizzato nel quadro del POC PUGLIA FESR – FSE 2014-2020ASSE VI “Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali” – AZIONE 6.8“Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche”, prevede unquotidiano training vocale, affidato a maestri di grande esperienza, escursioni, spettacoli epresentazioni di libri insieme con il resto della cittadinanza.Nei giorni della manifestazione gli ospiti visiteranno anche i territori vicini: da San Vito ePolignano a Mare a Monopoli, da Monte Sant’Angelo a Castel del Monte e Trani, sino aBari e Alberobello.Quattro i luoghi deputati all’evento: il Teatro van Westerhout, il Castello Angioino,Palazzo Pesce e la Libreria Culture Club Cafè. Antonella Cilento <<Gli esiti di questo esperimento permetteranno la definizione di un “prodotto” turistico eauspicabilmente il suo consolidamento volto a caratterizzare in futuro l’offerta turisticacittadina – ha affermato il coordinatore Carlo Bruni – Per coinvolgere tutta la cittadina,abbiamo inventato una storia e abbiamo chiesto la collaborazione di un gruppo di allievidelle due Scuole medie cittadine, invitandoli all’elaborazione di una serie di dipinti diSirene da destinare alle affissioni come manifesto multi soggetto dell’iniziativa>>.Si comincerà da qua, domenica 16 marzo, alle 11.00, sul Lungomare di Mola con gli allievidelle scuole medie della cittadina nell’ambito de “I manifesti li facciamo noi”. Ai manifestie alle locandine diffuse sull’intero territorio disegnate da alcune classi delle due scuolemedie molesi, si affiancheranno i dipinti prodotti dal vivo da un gruppo di loro e ispirati almito delle sirene. Parte fondamentale del progetto sono i laboratori di canto: workshop di canto liricosolistico “La voce, un viaggio senza tempo” condotto dalla soprano Sarah Behrendt; dijazz e improvvisazione “La voce della danza e delle note” condotto dalla cantante jazzGwen Sampé; e infine il workshop “Cantare l’Italia. Un viaggio musicale fra storia epassione” condotto dal direttore del coro Vincenzo Scarafile. Il maestro guiderà i corististranieri in un viaggio artistico che celebra l’Italia musicale.Tanti però sono anche gli appuntamenti in calendario aperti a tutti/e:alle 18.30 del 16 marzo ad esempio andrà in scena, nel Teatro van Westerhout, il “Cantode amor y ausencia” con Luciana Elizondo canto e viola da gamba, e Juanco Francionearciliuto, chitarra e charango. In programma brani poetico-musicali significativi, canzoniforti e belle, in più lingue, dal Barocco ai Beatles, da Jacques Arcadelt alla tradizioneargentina.Lunedì 17 alle 20.45, sempre nel Teatro van Westerhout, in scena il pianista NicolòFerdinando Cafaro che sostituirà il maestro Uto Ughi nel concerto con i filarmonici diRoma”, un concerto di grande prestigio, il millesimo, per l’associazione musicaleAGIMUS. InsightLucrezia Martedì alle 18.30 nella Libreria Culture Cafè, la presentazione del libro “La Babilonese”di Antonella Cilento. Dalla scrittura cuneiforme alla memoria dei computer, da unafavolosa città antica alla Londra vittoriana, fino a Napoli. Può la fiamma della vendettasopravvivere a chi la cerca? Come ha scritto Sandra Petrignani quando ha proposto il libroal Premio Strega 2025: “Siamo nel 653 a.C., poi nel 1848, e ancora nel 1656. Non solo, sonopassati quasi trent’anni ed eccoci nel 1683. Poi si torna all’800 e infine siamo nel nostrosecolo. Cilento passa con disinvoltura da un secolo all’altro, con consueta competenzastorica, intrecciando storie e personaggi legati da quel filo segreto che alcuni chiamanomito, altri archetipo, altri semplicemente sogno”.Mercoledì 19 alle 19.00 e giovedì 20 marzo alle 21.00, nel Teatro va Westerhout, “InsightLucrezia” da una scrittura originale di Antonella Cilento con la regia di Carlo Bruni. Sulpalco Nunzia Antonino nei panni di Lucrezia e Adriana Gallo in quelli della servetta conl’ensemble Orfeo Futuro composta da Luciana Elizondo viola da gamba e canto, GiovanniRota violino, Pino Petrella liuto/tiorba e Gioacchino De Padova viola da gamba. Lecomposizioni originali e l’elettronica sono affidate a Gianvincenzo Cresta. La festa di nozzedi Lucrezia Borgia con Alfonso D’Este a Ferrara è l’occasione per Lucrezia, pegno di guerrama anche inarrestabile soldato in politica, di ricordare la sua vita.A seguire, alle 20.00 nella Chiesa di Santa Maria di Loreto il “Falò di San Giuseppe”. Giovedì 20 marzo sarà la volta del tavolo delle Sirene nella Libreria Culture Club Cafè alle18.30. Un momento di lavoro animato da organizzatori culturali, esperti del settore e amministratori pubblici, per riflettere su un’idea di turismo gentile, di formazione escambio.Venerdì 21 alle 19.00, nel Teatro van Westerhout, il concerto conclusivo dei laboratoriprevisti nel progetto. Più che un concerto cantato, una festa animata dagli ospitiinternazionali che hanno condiviso il prototipo di un prodotto turistico che vuole farsioccasione di scambio fra culture diverse all’insegna del canto e della musica.“Le Sirene di Marzo” è un evento ideato e coordinato da Carlo Bruni, la cura dell’ospitalitàè di Ursula Vetter; per l’Amoroso Gioacchino De Padova, Gianvincenzo Cresta; l’assistenzaorganizzativa è di Davide Marrone, Annalisa Moschetta e Martina Mansi, lacomunicazione è di CapitalSud, il coordinamento tecnico di Fabrizio De Gioia perWmusiclightsPartner del progetto: Comune di Mola di Bari, Libreria Culture Club Cafè, AGIMUS, ScuolaSecondaria di I° grado “Dante Alighieri”, Scuola Secondaria di I° grado “Tanzi”, Visit Moladi Bari, Palazzo Pesce. 13 marzo 2025