Riflessioni e notizie sul 75° Festival di Sanremo. Cultura Eventi e Tradizioni Musica Spettacolo 16 Febbraio 202518 Febbraio 2025 di Clelia Conte Si chiude il sipario del 75° Festival di Sanremo. Olly e Lucio Corsi si aggiudicano i primi posti. Delusi i fan di Giorgia e Achille Lauro. La Vittoria di Olly Festival di Sanremo 2025: Vince Olly con “Balorda Nostalgia”. Secondo posto per l’artista, Lucio Corsi e terzo classificato, e Brunori Sas. L’ultima serata, ha visto l’esibizione dei 29 artisti in gara, giudicati dal Televoto e dalla giuria delle radio e dalla Giuria della Sala Stampa, TV e Web (33%). Questa votazione, sommata a quella delle prime tre serate, ha definito una prima classifica generale. nella top 5 : Olly – Balorda nostalgia; Brunori Sas – L’albero delle noci; Lucio Corsi – Volevo essere un duro; Fedez – Battito. Un Sanremo dove ha prevalso il tema della vita e dell’amore in un periodo così sofferente dove i temi di attualità e quelli sociali avrebbero dovuto predominare tra le canzoni di questa edizione. Forse è stata un’evasione voluta per evadere dalle brutture e dalla crisi che stiamo vivendo. Molte canzoni hanno espresso sofferenze d’amore e cambiamenti di vita. Non amo il loro genere, ma va considerato per l’armonia vocale, il ritmo e tema che prescinde dall’amore, il brano “La mia parola” di Shablo featuring Guè, Joshua, Tormento col coro gospel che parla di una vita di periferia, “Brucerò fino alla fine, chiuso tra cemento e smog” ; dei valori e della lealtà nel mondo cittadino dove si incontrano il passato e il presente. Un brano difficilmente piazzabile tra i primi posti ma mi ha fatto appassionare. Si è difeso bene e si auspica che diano il massimo per il successo. Cristicchi Achille Lauro ha cantato un brano intenso, tormentato ma visivo come un quadro dove chi ascolta riesce ad entrarci come nel film di Mary Poppins. Il titolo “Incoscienti giovani” racconta: “l’amore è una roulette, una corsa senza freni, una carezza che fa male”. Il noto performer, si è presentato con un look più sobrio ma prezioso e originale. In questa rosa di gioventù il tema AMORE si impone distogliendo le menti pensanti dai veri tormenti che attanagliano le nostre realtà. Una canzone che inizialmente sembra frivola è invece molto attuale e a mio parere ricca di contenuti è “Cuoricini” dei Coma_Cose che ironizzano sulle relazioni moderne interposte dai social e su come i sentimenti restino impressi nelle notifiche. Quando si scorre sui post, quasi ci si sente obbligati a esprimere consensi con i cuori, ma tutto ciò rimane cosa virtuale e non spontanea. La canzone evoca la speranza di amori più reali, autentici affinché le emozioni si vivano senza filtri. Bella anche la positiva canzone di Francesco Gabbani con il suo brano “Viva la vita”, un elogio alla vita “finché ce n’è“, un’esaltazione tra alti e bassi ma anche un ringraziamento ed un’incitazione a viverla al meglio. D’altronde una persona solare come lui, non poteva che cantare un inno alla vita e prendere in considerazione la filosofia di Cartesio che cita “Carpe diem” e cioè, afferra il tempo. Nella rassegna ha riscosso molto successo Giorgia con “La cura per me“, un brano che racconta sentimenti profondi introspettivi, la paura di restare sola ma allo stesso tempo di dipendere da questo amore. Il brano è stato accusato di plagio per essere simile, in una parte a “La sera dei miracoli” di Lucio Dalla. Giorgia infatti in conferenza stampa ha raccontato ai giornalisti (e non), che accorgendosi della similitudine col brano ne aveva parlato con Blanco che avrebbe voluto aggiustarlo ma a lei è sembrato un fatto positivo e con molta naturalezza ha risposto: “Andare sul quel palco con un po’ di Dalla io l’ho trovata una cosa poetica!”. Fedez Non posso non considerare il secondo posto assegnato a Lucio Corsi che con “Volevo essere un duro”, fa un ritratto di se stesso in cui vorrebbe essere forte ma poi dice di essere solo “Lucio” perché i duri sono solo degli illusi. La sua canzone è orecchiabile e da essa si scorge la sua originalità, perché è scritta col cuore e cantata con la semplicità più pura che non ti aspetti da un ragazzo di questi tempi dove conta l’immagine e la presenza scenica. Lui non è acqua e sapone ma il suo look è personalizzato e non appartiene ad uno stilista di fama. Durante le cover ha scelto di cantare con Topo Gigio, Volare perché il simpatico topo esordì nel 55 con un brano di Modugno. Il cantautore ha dichiarato ai giornalisti in sala stampa che la canzone scelta per la serata cover, è un brano che porta fuori dalla realtà e Gigio è un personaggio di sogni, frutto della fantasia ma molto più autentico di tanta gente. “C’è qualcosa di magico in lui perché il mondo invecchia ma lui no…e poi Modugno è stato il primo cantautore a vincere Sanremo”. Un vero artista che meritava di vincere ma lui con molta umiltà ha fatto un passo indietro per abbracciare il vincitore. Un giovanissimo Olly che racconta di un ricordo di un amore finito. “Balorda nostalgia“ è il titolo del suo brano dove ripercorre una storia che ha lasciato un grande vuoto. Sono felice per il giovane cantante sicuramente virtuoso e promettente ma la canzone non ha convinto affatto molti critici e fan di Sanremo che hanno contestato l’uscita dalla rosa dei 5 di Giorgia e Achille Lauro, considerate le migliori canzoni assieme a quella di Corsi, Fedez e Cristicchi. Giorgia Lucio Corsi oltre al secondo posto ha conquistato il Premio della Critica Mia Martini assegnato dalla sala stampa Roof; Cristicchi si è guadagnato il Premio Giancarlo Bigazzi, assegnato dall’orchestra, per la miglior composizione musicale, per il brano “Quando sarai piccola; Sempre a Cristicchi è andato il premio della critica dalla Sala Stampa Lucio Dalla. E’ stato assegnato a Giorgia il Premio TIM per il brano ” La cura per me“ I presentatori più simpatici: Nino Frassica, Gerry Scotti e Bianca Balti. Non hanno fatto bella figura: Elettra Lamborghini che a parte i suoi splendidi abiti si è manifestata un’oca giuliva senza contenuti; Alessia Marcuzzi voleva risultare simpatica con le sue stupide performance da ragazzina stupidina (52 anni), alla quale consiglierei di cambiare stile, ma non ha fatto centro! Anche Cristiano Magioglio non ne ha azzeccata una. Lo avrei invitato come ospite ma come presentatore si è dimostrato carente. Consiglierei di ospitare (e ce ne sono!), per le prossime edizioni persone più adatte. _________________________________________________________ Classifica finale: Olly – Balorda nostalgia Lucio Corsi – Volevo essere un duro Brunori Sas – L’albero delle noci Fedez – Battito Simone Cristicchi – Quando sarai piccola Giorgia – La cura per me Achille Lauro – Incoscienti giovani Francesco Gabbani – Viva la vita Irama – Lentamente Coma_Cose – Cuoricini Bresh – La tana del granchio Elodie – Dimenticarsi alle 7 Noemi – Se t’innamori muori The Kolors – Tu con chi fai l’amore Rocco Hunt – Mille vote ancora Willie Peyote – Grazie ma no grazie Sarah Toscano – Amarcord Shablo feat Guè, Joshua e Tormento – La mia parola Rose Villain – Fuorilegge Joan Thiele – Eco Francesca Michielin – Fango in paradiso Modà – Non ti dimentico Massimo Ranieri – Tra le mani un cuore Serena Brancale – Anema e core Tony Effe – Damme ‘na mano Gaia – Chiamo io chiami tu Clara – Febbre Rkomi – Il ritmo delle cose Marcella Bella – Pelle diamante