Movimento per la Pace: Basta con le armi all’Ucraina Attualità 5 Febbraio 20257 Febbraio 2025 di Francesco Guida Mentre il Parlamento votava l’ennesimo invio di nuove armi all’Ucraina, a Palazzo di Città lunedì 3 febbraio si è tenuto a Bari un incontro ad iniziativa di numerose associazioni che si battono contro i venti di guerra che rischiano di trascinare il nostra Paese in un nuovo conflitto mondiale. No all’ invio di armi in Ucraina I numerosi interventi hanno sottolineato l’urgenza di contrastare un’informazione sempre più omogeneamente orientata a far apparire la guerra come inevitabile sbocco alle tensioni politiche attuali. Soprattutto è stato denunciato un clima culturale sempre più permeato da virus razzisti e nazionalisti, a partire dalle scuole, dove le indicazioni del ministro Valditara suggeriscono corsie preferenziali per lo studio della storia patria, a danno di altre civiltà. Lucida, come sempre, l’analisi di Luciano Canfora, teso a ribadire il ruolo del tutto inadeguato dell’Europa, di fronte alla protervia del nuovo presidente degli Stati Uniti. Un energico appello alla mobilitazione ad imbracciare la bandiera della pace è venuto da Laura Marchetti, la quale non ha escluso il ricorso a forme di diserzione e di boicottaggio attivo. In molti hanno sottolineato il legame tra focolai di guerra e interessi dell’industria delle armi, così come gli appetiti che crescono per la ricostruzione dell’Ucraina e della Palestina. Tavolo Il Coordinamento Nazionale della Petizione contro l’invio di armi in Ucraina invita tutti i cittadini a sottoscriverla e a istituire centri territoriali di iniziativa per la pace. 5 febbraio 2025