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Cessate il fuoco in vigore dal 19 gennaio : la guerra nella Striscia di Gaza è giunta al termine?

Cessate il fuoco in vigore dal 19 gennai

di Cinzia Santoro

Il Primo Ministro del Qatar annuncia ufficialmente un accordo sugli ostaggi e un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza: la guerra è giunta al termine. Intanto si continua a morire sotto i bombardamenti israeliani di questi ultimi giorni.

Cessate il fuoco in vigore dal 19 gennaio

Gioia, lacrime abbracci e preghiere: così a Gaza il popolo ha accolto l’annuncio del cessate il fuoco definitivo. Bilancio delle vittime della guerra nella Striscia di Gaza assediata dal 7 ottobre 2023 conta 47.410 palestinesi uccisi e 109.660 feriti al 14 gennaio 2025.

Secondo Save the Children, l’uso di armi esplosive a Gaza nel 2024 ha portato una media di 475 bambini al mese a soffrire di disabilità potenzialmente permanenti, come gravi lesioni agli arti e perdita dell’udito. Questa stima, basata su un’analisi di Save the Children of a Gaza Protection Cluster, rivela che almeno 5.230 bambini sono rimasti feriti nei primi 11 mesi del 2024.

Cessate il fuoco in vigore dal 19 gennai
tregua a Gaza in vigore dal 19 gennaio” Lo ha detto il primo ministro del Qatar, Mohammed al-Thani, confermando che tra Israele e Hamas è stato concluso un accordo per il cessate il fuoco

Queste ferite hanno richiesto una riabilitazione, che è stata estremamente difficile a causa degli attacchi israeliani contro ospedali e gli operatori sanitari, nonché delle restrizioni all’ingresso di forniture mediche essenziali nelle Striscia. Di conseguenza, molti di questi bambini corrono un alto rischio di disabilità a lungo termine.

“A nome di tutte le vittime, di ogni goccia di sangue versata e di ogni lacrima di dolore e oppressione, diciamo: non dimenticheremo e non perdoneremo le sofferenze inflitte alla popolazione di Gaza durante la guerra”. Lo ha detto a Doha il capo negoziatore di Hamas, Khalil al-Hayya, dopo l’accordo sulla tregua con Israele.

Bezalel Smotrich
Bezalel Smotrich Ministro delle finanze di Israele

Bezalel Smotrich, ministro delle Finanze israeliano ed esponente dell’estrema destra, ha parlato di un accordo “pericoloso” per Israele.

“Accolgo con grande favore l’accordo di cessate il fuoco e di rilascio degli ostaggi a Gaza. Gli ostaggi saranno riuniti ai loro cari e gli aiuti umanitari potranno raggiungere i civili a Gaza. Ciò porta speranza a un’intera regione “. Questa la dichiarazione sui social della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. 

La bozza di accordo del cessate il fuoco a Gaza secondo le varie fonti di stampa prevede tre fasi: cessate il fuoco, ritiro delle truppe israeliane, scambio di ostaggi.

Hamas rilascerà 33 ostaggi, con Israele che rilascerà 30 donne e bambini palestinesi per ogni ostaggio rilasciato, in ordine di detenzione.

Hamas rilascerà poi tutte le donne soldato israeliane vive, e Israele rilascerà 50 prigionieri palestinesi per ciascuna.

Sospensione temporanea delle operazioni militari e ritiro israeliano da tutte le aree popolate.

Sospensione temporanea dell’attività aerea per dieci ore giornaliere.

Ritorno degli sfollati nelle loro aree residenziali e ritiro israeliano da via Al-Rasheed a via Salah Al-Din, smantellamento delle installazioni israeliane e ritorno degli sfollati. Ritiro israeliano dal centro di Gaza, consentendo la libera circolazione dei residenti.

Consegna di aiuti, carburante e attrezzature per la rimozione dei detriti, insieme alla riapertura di ospedali e panifici in tutta la Striscia.

Le reazioni  degli Stati Uniti:

Trump ha dichiarato:” Abbiamo ottenuto così tanto senza nemmeno essere alla Casa Bianca. Immaginate tutte le cose meravigliose che accadranno quando tornerò alla Casa Bianca e la mia amministrazione sarà pienamente confermata, così da poter garantire altre vittorie per gli Usa”.

Ha scritto su Truth “Gli ostaggi di Hamas saranno rilasciati tra poco. Questo epico accordo di cessate il fuoco ha potuto realizzarsi solo in seguito alla nostra storica vittoria di novembre, poiché ha segnalato al mondo intero che la mia amministrazione ha cercato la pace e negoziato accordi per garantire la sicurezza di tutti gli americani e dei nostri alleati. Con questo accordo in atto, il mio team per la sicurezza nazionale, attraverso gli sforzi dell’inviato speciale in Medio Oriente Steve Witkoff, continuerà a lavorare a stretto contatto con Israele e i nostri alleati per garantire che Gaza non diventi mai più un rifugio sicuro per i terroristi”.

Non si è fatto attendere Biden che ha dichiarato: “Oggi, dopo molti mesi di intensa diplomazia da parte degli Stati Uniti, insieme a Egitto e Qatar, Israele e Hamas hanno raggiunto un cessate il fuoco e un accordo sugli ostaggi. Questo accordo fermerà i combattimenti a Gaza, aumenterà l’assistenza umanitaria tanto necessaria ai civili palestinesi e riunirà gli ostaggi alle loro famiglie dopo oltre 15 mesi di prigionia”.

Le reazioni del governo in Italia: Palazzo Chigi: “Accogliamo con favore il cessate il fuoco”

Tajani: “L’Italia è pronta all’invio di una forza modello Unifil a Gaza”. L’ Italia garantirà l’ immunità a Netanyahu se dovesse essere processato per i crimini commessi sulla Striscia di Gaza?

Una riflessione sul futuro:

Marwan Barghouti è il più celebre dei detenuti palestinesi, popolare leader di Fatah non è nella lista degli ostaggi da liberare. È da capire se il leader dell’opposizione palestinesi resti in carcere per volontà del governo israeliano in quanto sta scontando 5 ergastoli per terrorismo o se la sua detenzione fa comodo all’autorità dell’ Anp.

Tra i combattenti molti sceglierebbero Barghouti come loro rappresentante politico se fosse libero.

“Abu Mazen non è il nostro presidente. Se venisse liberato Barghouti sarebbe diverso” Questo è il pensiero politico di molto palestinesi.

Accordo tregua a Gaza

Tutto è in evoluzione in Medio Oriente, attenderemo le novità sperando in una stabilità politica nella Striscia di Gaza, nella nascita dello Stato palestinese e nella giustizia che faccia chiarezza sui crimini commessi in questi mesi di brutale aggressione israeliana contro la popolazione civile palestinese. Intanto se dovessimo quantizzare il tempo per smaltire tutti i detriti della distruzione in Gaza si dovrebbe lavorare ogni giorno senza sosta fino al 2040, per le profonde sofferenze inferte ai civili le ferite non si rimargineranno mai.

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