di Anna Gomes

Un opera maestosa quella di Giuseppe Verdi “La forza del destino” che inaugura la stagione musicale alla Scala di Milano, sabato 7 dicembre 2024. Milly Carlucci e Bruno Vespa,elegantissimi, commentano la serata, dal foyer del Teatro, tra volti noti e personaggi dello spettacolo in diretta su Rai 1. Sul palco Reale sono presenti il Presidente del Senato Ignazio La Russa, il sindaco di Milano Beppe Sala, il Presidente della Camera Fontana e la Senatrice Liliana Segre.

Assenti Mattarella e Meloni,  che sono volati a Parigi per la riapertura della Cattedrale di Notre Dame dopo cinque anni di restauro dall’incendio del 2018.

L’opera verdiana è stata diretta magistralmente da Riccardo Chailly con la regia di Leo Muscato. 

Il cast è davvero stellare con Anna Ntrebko, soprano russo che interpreta egregiamente Donna Leonora(la protagonista) al tenore Brian Jadge ed infine Tèzier in Don Carlo. Parentesi sgradevole quando Anna Netrebko è stata fischiata per le sue ipotetiche simpatie filo-putiniane. E’ stata contestata anche fuori dal teatro da esponenti della comunità ucraina. Anna Netrebko è al centro delle polemiche internazionali da tempo tanto che al Metropolitan Opera di New York, lo scorso anno è stata allontanata dopo l’invasione russa dell’Ucraina. La Netrebko citò in giudizio il teatro per 360.000 dollari per danni emotivi e materiali.

Mentre l’orchestra ha accennato magistralmente le prime note dell’opera, fuori dal teatro si è svolto un corteo che con proteste e fumogeni hanno creato notevole subbuglio nel centro blindato di Milano per aver lanciato fumogeni davanti al teatro. Le proteste sono iniziate già da mezzogiorno coi giovani del centro sociale, Milano antifascista e i movimenti pro Palestina che hanno scaricato sacchi di letame con le foto di Meloni, Salvini, La Russa e del primo ministro israeliano Netanyahu.

A parte le polemiche, la standing ovation del pubblico della Scala è  durata circa 12 minuti.