Valorizzazione degli immobili pubblici in disuso in Puglia: partenza per il tavolo multistakeholder promosso da ANCE Puglia Economia 1 Dicembre 20241 Dicembre 2024 Discutere su come valorizzare gli immobili pubblici in Puglia attualmente indisuso, avviare un nuovo metodo di lavoro orientato a uno sviluppo territoriale efficace, inclusivo eduraturo, superare le criticità dei tradizionali processi decisionali su questi temi, spesso segnati da scarsacollaborazione tra enti pubblici e privati: questi i temi affrontati nel corso del primo tavolo multistakeholder promosso da ANCE Puglia “Valorizzazione e rigenerazione del patrimonio immobiliare pubblico: una sfida condivisa”. Stefano Senn e Gerardo Biancofiore Il patrimonio immobiliare pubblico in Puglia da rigenerare è di entità rilevante; il valore dei soli terreni eimmobili un tempo di proprietà delle ASL pugliesi e poi trasferiti alla Regione Puglia sfiorava nel 2022 i 19milioni di euro. Un motivo in più per avviare un percorso condiviso tra istituzioni, accademici, professionisti e imprenditori con l’obiettivo di favorire un approccio collaborativo nei processi decisionali delle politiche di sviluppo e nei progetti di rigenerazione urbana, in particolare quelli volti alla valorizzazione di immobili pubblici in disuso. Nel corso dell’incontro, è stato anche sottolineato come accanto all’opportunità direstituire valore al patrimonio pubblico, la valorizzazione degli immobili pubblici in disuso possacontribuire alla rigenerazione urbana, contribuendo allo sviluppo di città più resilienti e vivibili.“Modelli sostenibili e innovativi di cooperazione tra pubblico e privato – ha dichiarato il presidente diANCE Puglia Gerardo Biancofiore – sono in grado non soltanto di riqualificare il patrimonio immobiliarepubblico ma di sviluppare ulteriore valore, anche sociale, rigenerando i territori. Occorre mettere a sistema tutti gli attori coinvolti ripensando alle modalità con cui questo sviluppo si programma, progetta, realizza, gestisce e mantiene in modo sostenibile. Modelli in tal senso si stanno sviluppando in tutta Italia e la Puglia ha le carte in regola per avviare percorsi virtuosi anche in questo ambito”. Incontro “La riqualificazione del patrimonio immobiliare – ha commentato il consigliere regionale delegatoall’urbanistica Stefano Lacatena – è un obiettivo prioritario ed è anche alla base della legge regionale sullaristrutturazione edilizia. Abbiamo un’intensità edilizia enorme, spesso inutilizzata o vetusta. La vera sfida ècoinvolgere i privati, ad esempio, nell’housing sociale. Gli imprenditori possono essere parte integrante diquesto percorso virtuoso, condividendo una strategia di sviluppo definita dalla politica”. Ai lavori, moderati dall’economista Lanfranco Senn, hanno preso parte oltre venti rappresentanti delsettore pubblico e privato, tra cui il presidente di ANCE Puglia Gerardo Biancofiore, il vicepresidente diANCE Domenico De Bartolomeo, i presidenti di ANCE Bari e BAT Nicola Bonerba, ANCE FoggiaIvano Chierici, ANCE Taranto Vito Messi e ANCE Lecce Valentino Nicolì, il rettore del Politecnico diBari Francesco Cupertino, il direttore regionale per la Puglia e la Basilicata dell’Agenzia del DemanioAntonio Ottavio Ficchì, il presidente di Confindustria Puglia Sergio Fontana, il presidente dell’Ordinedegli Ingegneri della Provincia di Bari Umberto Fratino, il consigliere delegato della Regione Puglia perurbanistica, Pianificazione Territoriale e Paesaggio Stefano Lacatena; la direttrice di Sviluppo Immobiliaree Ambiente presso Arexpo, Daniela De Pascalis, ha presentato l’esperienza di Expo Milano 2015 quando,al termine dell’evento, è stato individuato un nuovo sviluppo per l’intero sito, divenuto MIND MilanoInnovation District, distretto dell’innovazione e nuovo quartiere della città. 1 dicembre 2024