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Energia iWeek: “Dalla formazione all’industria la ripartenza del nucleare in Italia”

futuri impianti per favorire la decarbonizzazione delle industrie energivore e delle Big Tech

Come formare le nuove leve del nucleare italiano, il ricorso al nucleare come strumento per la
sostenibilità energetica, la valorizzazione dei siti in decommissioning come collocazione di
futuri impianti per favorire la decarbonizzazione delle industrie energivore e delle Big Tech
Il 26 novembre a Roma incontro con il mondo delle imprese, dell’istruzione e della politica

Milano e Roma, 08 novembre 2024 – martedì 26 novembre 2024 a partire dalle 9:00 a Palazzo Altieri
nella sede di Banca Finnat Euramerica di Roma in piazza del Gesù, 49 si terrà la VI Edizione di
iWeek dal titolo “Dalla formazione all’industria, la ripartenza del nucleare in Italia”.

Dopo una prima tappa con “Nucleare, si può fare?” a ottobre dello scorso anno, che ha portato a un
sì convinto del Governo all’interrogativo posto dalla quarta edizione di iWeek tenutasi sempre nella
sede romana di Banca Finnat con i rappresentanti di gran parte delle maggiori realtà del settore
energetico e del comparto nucleare italiano, e il secondo appuntamento “Il nucleare italiano nella
sfida al cambiamento climatico” incentrato sulla ricerca in ambito nucleare all’Università degli Studi
di Pavia lo scorso aprile che ha messo in risalto le eccellenze italiane in questo ambito, iWeek Srl, la
joint venture tra V&A – Vento & Associati e Dune Tech Companies, torna così a occuparsi di uno
dei temi più caldi del dibattito in corso sulle decisioni da prendere per conseguire l’ambizioso obiettivo
della decarbonizzazione entro il 2050 previsto dal Green Deal europeo. E lo fa chiamando a raccolta il
mondo dell’istruzione, delle imprese e della politica per discutere in una giornata di confronto sulla
sensibilizzazione delle giovani generazioni riguardo una scelta consapevole sul nucleare, sulla
sostenibilità energetica in vista del traguardo della carbon neutrality e sulla valorizzazione dei siti delle
vecchie centrali nucleari rispettosa dei principi dell’economia circolare nell’ambito della transizione
energetica.
Il ritorno all’atomo, come emerge dal rapporto Edison – Ansaldo Nucleare “Il nuovo nucleare in Italia
per i cittadini e le imprese” presentato allo scorso Forum Ambrosetti di Cernobbio, comporterebbe un
risparmio di 17 miliardi di euro nel caso il cui l’obiettivo della decarbonizzazione venisse perseguito con
un mix energetico che comprenda anche l’energia atomica e avrebbe un impatto economico positivo sul
sistema Paese di 50 miliardi, generando 120mila posti di lavoro e riattivando una filiera che fa ancora
scuola in Europa e nel mondo. Oltre a meglio garantire la sicurezza energetica nazionale.

La giornata dei lavori, dopo i saluti di apertura del CEO di iWeek e V&A – Vento & Associati Andrea
Vento, del CEO di Banca Finnat Euramerica Arturo Nattino e di Francesco Marcolini, Presidente
Lazio Innova, vedrà l’intervento del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, cui
seguirà la relazione introduttiva del CEO di newcleo Stefano Buono “Formazione e innovazione per
un nucleare sostenibile”.
Successivamente si terranno, tra le altre, le tavole rotonde: “I giovani e l’atomo: potenziare il talento
per un futuro sostenibile”, incentrata sulla necessità di costruire a partire dai banchi di scuola una
cultura energetica laica, scientificamente rigorosa e aperta al progresso; “Energia sostenibile e
crescita: il ruolo del nuovo nucleare per il sistema Paese”, dedicata all’analisi dei benefici economici e della maggiore sostenibilità garantiti dal ritorno al nucleare; “Il nuovo nucleare: dalla
valorizzazione dei siti al ruolo delle big tech”, sull’utilizzo delle scorie radioattive come
combustibile per i reattori nucleari di quarta generazione e sulla valorizzazione dei siti in fase di
decommissioning capace di aprire nuovi scenari per la decarbonizzazione delle grandi industrie
energivore come quella chimica e delle Big Tech.

Durante la giornata di lavoro verranno inoltre illustrati dal Responsabile Ricerca di SWG Riccardo
Grassi i risultati del sondaggio “Energia nucleare: sfide formative e opportunità al servizio di
cittadini e industria”. A seguire, tra gli altri, il videomessaggio del Ministro delle Imprese e del Made
in Italy Adolfo Urso e l’intervento “Resilienza e competitività, la grande sfida energetica delle
imprese” del Delegato del Presidente per l’Energia e per la Transizione Energetica di Confindustria
Aurelio Regina e del Viceministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini.
L’agenda completa è disponibile in allegato; è possibile registrarsi sul sito dedicato www.i-week.it.
La VI edizione di iWeek “Dalla formazione all’industria, la ripartenza del nucleare in Italia” è realizzata
con il sostegno di Edison, Enel, newcleo, Sogin, Alpha Ring, Protection Solutions e Transmutex
e con i patrocini di Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ministero delle Imprese e del
Made in Italy, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Lazio, Consiglio Regionale del
Lazio, Roma Capitale, Lazio Innova, Associazione Italiana Nucleare, ENEA, Politecnico di Milano e
WeSchool.

11 novembre 2024

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