Assegnati i riconoscimenti “Premio letterario internazionale Città di Castellana Grotte” e il “Premio Pierino Piepoli” 2024 Cultura 23 Ottobre 202423 Ottobre 2024 di Piero Fabris Antologia 2024 Premio Letterario Internazionale Città di Castellana Grotte Quest’anno il Premio letterario internazionale “Città di Castellana Grotte”, giunto alla venticinquesima edizione è stato dedicato a Giacomo Tauro, illustre pedagogista nato a Castellana Grotte il 5 ottobre 1873. La consegna dei premi è avvenuta il 21 ottobre 2024 presso Palazzo Picella sede del circolo Pivot di Castellana Grotte. A consegnare i Premi, il presidente del circolo Federico Simone e dal delegato alla Cultura la consigliera Ilenia Manghisi. Le motivazioni sono state declamate da Angela Antonacci (regista e attrice) redatte da Scipione Navach. Al pianoforte Maria Lerario. Il primo Premio sezione Poesia è stato assegnato a Francesco Palermo – Torchiarolo (BR) per la poesia “Sogni”; Il secondo premio sezione Poesia è stato assegnato ad Assunta Marzotta – San Cassiano (LE) per la poesia “Scarpe rosse come petali sparsi”; Terzo Premio sezione Poesia è stato assegnato a Franco Fiorini – Veroli (FR) per la Poesia “Sali a prenderti la Luna”. A sinistra Piero Fabris con la poetessa Anna Santoliquido e Federico Simone presidente del Circolo Pivot Primo premio Sezione Racconti è stato assegnato ad Anna De Castiglione di Milano per “L’era della Felicità perfetta”; Secondo Premio per la sezione racconti è stato assegnato a Maria Ellida Domizi di Macerata per “Il segreto” e il Terzo Premio sezione Racconto è stato assegnato a Maria Teresa Montanaro di Canelli (AT) per “Quei numeri al polso”. Nell’ambito della stessa manifestazione sono stati consegnati i “Pierino Piepoli”, riconoscimenti voluti dalla famiglia per non dimenticare la passione di Pietro che insieme a un piccolo gruppo di intellettuali Castellanesi (Don Angelo Centrone, Gaetano Montanaro, Don Nicola Pellegrino, Marco Lanera, Giovanni Guglielmi e Donato Taccone), dava vita a molteplici iniziative educative che con spirito di servizio, operava per la crescita della coscienza collettiva del paese. Il premio è giunto alla XI edizione e viene assegnato a personaggi che per il loro valore umano e impegno civile contribuiscono, attraverso la loro arte, il loro lavoro a costruire porti di accoglienza, luoghi d’incontro tra culture, dissipando le ombre del pregiudizio e le paure che l’ignoranza alimenta. A sinistra Piero Fabris con Claudio Loliva e Federico Simone Il comitato presieduto da Anna Piepoli, composto da: Daniela Ciriello, Sebastiano Coletta, Antonino Piepoli, Serena Greco e il sottoscritto ha riconosciuto nel fervore e nella costanza del loro impegno lavorativo il senso dell’umano, la capacità di creare dialoghi, attraverso proposte culturali e produzioni Artistiche la profonda passione che li anima e spinge a svolgere un ruolo attivo nel tessuto culturale e sociale, assegnando i riconoscimenti 2024 a: Riccardo Di Leva, Mariella Fusillo, Claudio Loliva e Anna Santoliquido. A sinistra Piero Fabris con Mariella Fusillo e Federico Simone Nell’occasione è stata consegnata la targa a Florisa Sciannamea che nel 2021 non poté ritirarla. Riccardo Di Leva è geologo e scrittore innovativo fortemente legato alla città di Polignano a Mare, con i suoi romanzi storici e ricerche sul territorio contribuisce a rinvigorire la memoria collettiva del paese e ad avere rispetto del suo paesaggio; Mariella Fusillo, storica libraia del borgo murattiano di Monopoli è il punto di riferimento per chi è in cerca volumi che accrescano la propria cultura; Claudio Loliva, storico direttore del “Il Giornale di Putignano” con il suo trentennale impegno nella comunicazione contribuisce alla crescita della sua città; Anna Santoliquido, Poetessa, scrittrice e saggista, per la sua capacità di edificare ponti che elevano lo spirito umano e favoriscono dialoghi di armonia e Pace; Florisa Sciannamea che in forme diverse e originali trasmette contenuti profondi, seme per un futuro a dimensione Umana. A sinistra Piero Fabris con Riccardo Di Leva e la delegata alla cultura Ilenia Manghisi Grazie all’impegno Culturale e la tenacia di questi folli visionari, i quali con la loro capacità di immaginare e di scernere il bello e il giusto, al di sopra degli interessi di alcuni, divengono modelli per continuare a sognare un paese a misura di uomo. 23 ottobre 2024