Incontro a Bari tra l’Ambasciatore d’Armenia in Italia e il presidente Nuova Fiera del Levante Cronaca Economia Regione 26 Giugno 202426 Giugno 2024 di M. Siranush Quaranta Il 21 giugno si è svolto l’incontro tra l’Ambasciatore della Repubblica d’Armenia in Italia Tsovinar Hambardzumyan e il presidente della Nuova Fiera del Levante Gaetano Frulli. Durante l’incontro, a cui erano presenti Antonio Vasile presidente Aeroporti di Puglia, Naira Ghazaryan dell’Ambasciata armena a Roma, Vito Giordano Cardone, presidente della Fondazione Nikolaos, Dario Rupen Timurian imprenditore di origine armena, è emersa la volontà da parte della Fiera sia di mantenere le secolari relazioni tra i due paesi e sia di portare concetti nuovi al suo interno, visioni proposte dai paesi del bacino del Mediterraneo, del Medio Oriente e dei Balcani. È un progetto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (dicastero del governo che si occupa di politica industriale, commercio e comunicazione) con il ministro Adolfo Urso. Presentato un paio di settimane fa, il “Progetto Galleria” è stato sposato a livello nazionale, con l’obiettivo di proporre quello che fa Fiera del Levante nei paesi del bacino d’utenza e, viceversa, dare la possibilità di lavorare per fare venire a Bari le aziende di questi territori nelle diverse fiere specializzate. La Campionaria è una fiera particolare, con un insieme di proposte rivolte al pubblico, ha una sua storia, ma si sta lavorando anche per fare delle fiere specializzate importanti. Quest’anno si darà, in maniera totalmente gratuita e allestita, alle Ambasciate che ne faranno richiesta, uno spazio istituzionale dove presentare il proprio paese. All’interno di quest’area ci saranno le associazioni di categoria (Confindustria, Confcommercio, Confartigianato), il ministero del Made in Italy, l’Associazione Nazionale delle Fiere Italiane, la Banca d’Italia, e le diverse Ambasciate coinvolte in questo progetto – tra cui Spagna, Grecia, Marocco, Montenegro, Tunisia, Croazia – ed anche l’Armenia. Vito Giordano Cardone, Tsovinar Hambardzumyan, Gaetano Frulli e Dario Rupen Timurian Il progetto della Fiera di Bari è stato definito l’anno scorso con la firma del protocollo, finanziato dalla Camera di Commercio, regione Puglia (tramite lo sviluppo economico), Italia Netcomm Forum che organizza la parte burocratica e amministrativa dell’attività.Quest’anno la Campionaria barese si svolgerà dal 28 settembre al 6 ottobre. Per il giorno dell’inaugurazione è stato organizzato un convegno con il ministro Urso, il presidente del Consiglio, le autorità nazionali e locali portavoci del territorio, gli imprenditori più rappresentativi. Il giorno successivo si parlerà di internalizzazione e del piano Mattei (per la costruzione di un nuovo partenariato tra Italia e Stati africani, per lo sviluppo delle risorse naturali con un approccio sostenibile e duraturo) che il governo sta portando avanti con la presenza, tra gli altri, del ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani e del ministro Urso. La presenza negli stand dei rappresentanti (ambasciatori, consoli, personale specializzato) dei paesi partecipanti, sarà molto importante perché in questo contesto ogni nazione potrà raccontare la propria storia, e fare mercing con gli imprenditori del territorio, valutando le possibili opportunità di scambio. Il Presidente della Fiera del Levante consegna una targa ricordo con il simbolo della Fiera all’Ambasciatore Alla fine dell’incontro il presidente Frulli ha fatto dono all’Ambasciatore Hambardzumyan di una targa con l’effige della Fiera del Levante, la Caravella. Successivamente presso la sala 3 del Padiglione Congressi della Fiera si è svolta la tavola rotonda “Armenia e Terra di Bari”, promossa da Fondazione Nikolaos, AssoApulian e Nuova Fiera del Levante, alla presenza dell’Ambasciatore d’Armenia, del presidente Frulli, di Antonio Vasile presidente Aeroporti di Puglia, di Vito Giordano Cardone, presidente Fondazione Nikolaos, con numerosi imprenditori e aziende del territorio, per valutare le future possibilità di import-export e di investimenti tra Puglia e Armenia nell’ambito di collaborazioni culturali, economiche e commerciali.