di Anna Gomes

Nell’incertezza e disorientamento generali che definiscono queste elezioni comunali a Bari, c’è solo un certezza: il prossimo sindaco di Bari non deve essere divisivo. E dovrebbe essere proprio cosi. Aldilà delle simpatie politiche, destra e sinistra dovrebbero accontentare prima di tutto i cittadini.
A Bari, dopo dieci anni di regia Decaro, che ha governato in modo efficace ed efficiente meritandosi un largo consenso da parte dei cittadini dimostrando di amare la sua città, siamo ora alla prova d’orchestra finale che avverrà a giugno.

La Schlein e Conte, rispettivamente appartenenti la prima al PD ed il secondo al Movimento 5S, sarebbero favorevoli alla discesa in campo dell’ex Parlamentare verde, Vito Leccese, che gode dell’appoggio di Decaro e di buona parte della sinistra. Per quanto riguarda la destra, si brancola ancora nel buio in quanto nessun candidato è stato finora appoggiato e sostenuto dal Governo in carica. Sicuramente Bari è una piazza essenziale non solo per il Sud, ma per tutta l’Italia.
Ed allora che vinca il candidato sindaco più apprezzato, come uomo e come politico.