di Francesco Guida

Oggi incontriamo il cantautore piacentino Ricky Ferranti che ci racconta il suo nuovo singolo “Passano le estati”.

Raccontaci il tuo percorso musicale.

Mi sono avvicinato alla musica attraverso le tastiere e poi le chitarre. Ho ancora in studio una Farfisa anni ’70 che mi aveva regalato mio zio.

Il blues ed il rock mi hanno poi portato alle chitarre elettriche ed acustiche.

Chi è e cosa ama fare Ricky Ferranti al di fuori della musica?

Allora, al di fuori della musica mi piace il mondo dell’elettronica e della tecnologia.

Adoro i thriller e la fantascienza e le letture storiche e i grandi misteri della storia.

Mi piace l’arte ed adoro gli animali e la campagna.

Parliamo del tuo nuovo singolo. Cosa vuoi comunicare con il brano?

È un brano introspettivo con un testo malinconico supportato da una musica vivace.

Parla del tempo che passa e dei sogni che svaniscono.

Il messaggio alla fine è quello che non bisogna perdere tempo e cogliere l’attimo.

Il tema “Panta Rei” unito a quello dei sogni

per me è sempre attuale.

Quali sensazioni vuoi regalare con questa canzone a chi lo ascolta?

Penso che ognuno di noi abbia dei ricordi legati all’estate. È un periodo spesso legato ad eventi piacevoli e mi piacerebbe portarti in quel ricordo, con una vena malinconica certo, ma con la consapevolezza di vivere sempre al massimo ogni momento.

Quali saranno i tuoi prossimi progetti?

Finire i Brani che formeranno il nuovo Album di cui “Passano le estati” rappresenta il primo singolo

22 aprile 2023