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Bif&st 2023- Anteprima nazionale al Kursal Santa Lucia nuova serie di “Il Metodo Fenoglio”di Carofiglio

di Anna Gomes

foto di Francesco Guida

Ieri sera al Kursal di Bari , è stato proiettato il “Metodo Fenoglio” in anteprima Nazionale, la fiction tratta dai romanzi dello scrittore barese Gianrico Carofiglio, che andrà in onda a maggio su Rai uno.


Ci appare subito una Bari inquieta e tormentata dai clan mafiosi degli anni ‘90, completamente diversa dalla fiction di Lolita Lobosco ma simile in qualche modo al Commissario Ricciardi, girata a Taranto. Insomma nel suo genere, singolare.
L’attore Alessio Boni è il protagonista della fiction ed interpreta egregiamente il Commissario Fenoglio, che non rinunciando al ruolo professionale non perde la sua grande umanità nello scoprire il vero colpevole. È affiancato da un bravissimo Paolo Sassanelli che interpreta il suo attendente e che lo segue ovunque nelle indagini. La ricerca della verità è al di sopra di tutto per Fenoglio. Le sue intuizioni sono sempre brillanti e risolutive.


Luci ed ombre, finzione e verità, personaggi leali e delinquenti veri e propri, si alternano nella fiction, così come nei romanzi di Gianrico Carofiglio che durante la conferenza stampa, ha dichiarato di essersi emozionato nel vedere i personaggi da lui descritti, muoversi sul grande schermo.
Il nostro splendido lungomare, alcuni tratti di Bari Vecchia e scorci di ville sul mare, fanno da sfondo ad un’opera che ci porta ad una realtà, per fortuna lontana, anni ’90, ma che tocca con mano la peculiarità del popolo barese nelle sue diverse sfaccettature. Anche il linguaggio da quello volgare dei contrabbandieri di allora, a quello di una borghesia medio alta (i genitori del ragazzo indagato) e della signora dal tratto tipicamente barese, che aiuta nelle indagini e riconosce il ragazzo, che viene accusato (ingiustamente) di omicidio. Sarà in seguito Maria, la fidanzata rossa dell’imputato, che in preda a forti sensi di colpa che dichiarerà la sua colpevolezza. Traspare quindi un umanità fragile, quella dei giovani, troppo spesso preda di facili inganni.

Il finale è drammatico, da una terrazza di Bari Vecchia, si sente un boato tremendo e poi lunghe fiamme di fuoco che avvolgono il nostro Teatro Petruzzelli, simbolo della città di Bari, bruciandolo dolorosamente. Epilogo e preludio di nuova vita.
La sceneggiatura è molto bella così come l’ambientazione, tipica di quegli anni, anni bui che l’Italia attraversò e che cominciarono nel ‘78 con l’assassinio di Aldo Moro.
Tra gli altri attori della nuova fiction, ha dato ancora prova della sua bravura, Giulia Vecchio, attrice pugliese di Mesagne che interpreta la Pm. Vincente tutto lo staff.
Si parte allora a Maggio, su Rai 1 con la prima serie e adesso non vediamo l’ora di vedere la nuova serie di Fenoglio.

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